Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] lady (1881), romanzo in cui il rapporto tra Vecchio e Nuovo mondo, già esperito in The Amer;ican (1877), Daisy Miller The day of the locust (1939) sottopone il mito di Hollywood a uno smembramento che la struttura frammentata del romanzo ripropone e ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] e H. Weinstein, aveva cominciato a proporre opere di grande interesse e a lanciare una nuova generazione di autori, destinati a ‘colonizzare’ in breve tempo Hollywood: Q. Tarantino, K. Smith, A. Minghella, S. Soderbergh, T. Haynes e L. Hallström. Il ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] ex Jugoslavia, e De hemel van Hollywood (1997; trad. it. Il cielo di Hollywood, 2000). Poliedrico quanto provocatorio, Komrij (n. 1944), si deve in buona misura l'emergere di una nuova generazione di poeti, tra cui, oltre ai già citati Nasr e Stitou, ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] nella messinscena − avviene nel secondo dopoguerra, principalmente a Hollywood. In questo periodo, che coincide con gli anni del . Personificazione del Bene e del Male in lotta perenne, i nuovi eroi con i loro nomi metallici danno il titolo a film ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] l'inizio del 1931) gli permise una conoscenza diretta di Hollywood. Tornato in Italia, nel 1931-32 fu titolare della rubrica I film, prodotti sotto la sua gestione, mostrarono quanto la 'nuova visività' da C. intuita e voluta (in opposizione a quella ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] ne viene fatto dalla televisione e da Hollywood nell'ambito della drastica svolta a destra avvenuta of hell: a survey of science fiction, New York 1960 (tr. it.: Nuove mappe dell'inferno, Milano 1962).
Angenot, M., The absent paradigm, in "Science ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] da molti altri, e un lungo soggiorno a Hollywood le permisero di studiare le tecniche delle giornaliste di era scoppiata non sono scomparsi, o che se ne sono aggiunti di nuovi in seguito ai quali ne scoppierà un’altra»: Insciallah, 1990, p. ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] umanistico nella capitale francese. Sbarazzarsi dei due nuovi rivali sembrò necessario al Balbi, che cominciò ad che commentò pubblicamente la Sphaera dell'astronomo inglese John Hollywood (Sacrobosco), uno dei classici dell'astronomia medievale, ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] italiano 1960. Romanzo e antiromanzo (1961) di G. Aristarco e Fuggiasco da Hollywood. Vita e opere di E. von Stroheim (1964) di P. Noble di attrazione e presa di distanza tra D. e la nuova arte. L'esperienza diretta, la conoscenza dei problemi del ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] tratto un film nel 1946 per la regia di Tay Garnett. Questa nuova versione di The postman always rings twice (1981; Il postino suona State and main (2000; Hollywood, Vermont), scanzonata commedia su un film hollywoodiano girato in una cittadina del ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...