Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] ironia Peter Jackson nel 'finto' documentario sulle origini del cinema neozelandese, Forgotten silver (1996).Anche se nella Hollywood degli anni Venti e Trenta lavorava una caratterista neozelandese come Nola Luxford e, in quella degli inizi del 21 ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] 96) diretta da Wolfgang Petersen, regista che è poi emigrato a Hollywood, e prodotto 'all'americana' da un intelligente producer monacense, Bernd Eichinger, il capostipite di un nuovo modo di intendere l'industria. Al contempo il Neuer Deutscher Film ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] dei conti con la storia e doveva affrontare una realtà inarrestabile con coraggio, determinazione, sacrificio. Di questo nuovo corso elaborato da Hollywood negli anni Quaranta, si trova traccia in varia misura in quasi ogni suo film.Ma un altro, e ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] come di 'film della birra leggera', mentre anche le nuove dive del decennio, Ingrid Bergman e Zarah Leander, scelsero presto la via dell'esilio, trasferendosi rispettivamente a Hollywood e a Berlino.
La commedia italiana ed europea del dopoguerra ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] e quelli considerati scomodi dal cinema ufficiale; la F. divenne sinonimo di nuove possibilità, territorio di transito di registi esuli dalla Germania prima di approdare a Hollywood, quali Fritz Lang e Billy Wilder. Anche se le condizioni economiche ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] ebbe in più di un film la voce allarmata che a Hollywood era stata silente sino al 1939. Erano allineati su un medesimo georgiano Georgij N. Danelija, i sovietici hanno imparato di nuovo a sorridere e a familiarizzare con scorci di vita giornaliera, ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] Končalovskij, ritornato in patria dopo anni di lavoro a Hollywood, ha portato il suo contributo nella disputa sul futuro titolo La noce (2000; Le nozze), che segna una fase nuova del regista rispetto al filone di denuncia del pessimismo e del dolore ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] altre aziende, tanto che la località venne soprannominata 'la Hollywood britannica'), e diresse film di successo come Nell Gwyn ( spettatori. Un altro segnale della crisi fu l'esodo dei nuovi talenti: Roeg, Parker e Scott lasciarono ben presto la ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] Riña en un café.Tra il 1898 e il 1910 la nuova forma di intrattenimento si diffuse in diversi punti del Paese; ma girati in Francia, negli stabilimenti di Joinville, o nella stessa Hollywood. Il primo film sonoro spagnolo fu El misterio de la Puerta ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] mondo: in esso l'attrice Hedwige Kiesler (in seguito famosa a Hollywood con il nome di Hedy Lamarr) mostrava il primo nudo del , i protagonisti attendono l'eclissi, metafora di un qualcosa di nuovo (forse la libertà), che però tarda a giungere. Uher, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...