DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] gli Stati dell'Impero. Ma soprattutto essi richiesero, per la prima volta, che fosse eretta a Gorizia una nuova diocesi, che sostituisse Aquileia nella giurisdizione ecclesiastica delle terre arciducali comprese nell'antico patriarcato.
Per trattare ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività tra l'altro un "serraglio mobile" sull'Isonzo presso Gorizia, allo scopo di elevare il livello del fiume e provocare ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e la creazione di due vescovati, a Udine e a Gorizia, sancita da una bolla del 6 luglio 1751. La Repubblica , Choiseul à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Aquileia e a creare i due arcivescovadi di Gorizia e di Udine, per ovviare alla difficile 1885), pp. 715-796; Lettere inedite di B. XIV al card. A. M. Querini (1740-1750), in Nuovo arch. veneto, n. s., IX (1909), pp. 5-93, 279-300; X (1910), pp. 159- ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] soggiorno a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione della Summa (dedicata raccolta della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia.
Probabilmente iniziato nel periodo milanese, del ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Onoranze a G. A., Milano 1901; C. De Lollis, G. A., in Nuova Antologia, XXXVI (1901), pp. 339-345; E. G. Parodi, in Il Marzocco G. Devoto, G. L A., Commemorazione tenuta al teatro Verdi di Gorizia il 25 maggio 1930, in Ce fastu?, VI(1930), pp. 97-102 ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lusso, il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia, a Le faville del maglio e a Il fuoco, che fu , e, accolti entusiasticamente, puntarono nel 1902 su Gorizia e Trieste. Intanto il D. aveva chiuso, ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] informandone Urbano IV. Il papa, nel timore di una nuova ascesa della dinastia sveva, vietò ai tre elettori ecclesiastici e madre Elisabetta e con il padrigno Mainardo del Tirolo e di Gorizia, il quale gli garantì il passaggio sicuro delle Alpi lungo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ottennero ripetute tregue, e nell'aprile 1319 il conte di Gorizia ottenne il vicariato trevigiano. L'obbligata conciliazione con costui indusse il D. ad orientarsi nuovamente contro Padova.
Ottenuta la neutralità trevigiana, e quella estense mediante ...
Leggi Tutto