CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] del quale venne riconosciuta l'hidalguia a un Rodrigo de Cifuentes) si apprende che la famiglia era originaria della NuovaCastiglia (un Hemando de Cifuentes, vissuto tra la seconda metà del Quattrocento e i primi del Cinquecento, abitava a Brihuega ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] nel 1471 (H. 2590), poi nel 1477 a Venezia (H. 2589), di nuovo a Venezia nel 1478 (H. 2590) e molte volte ancora. A Venezia nel Giovanni II nel 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] epistolare, non riteneva opportuno procedere a una soluzione di forza, temendo, durante la rivolta in Castiglia, l'apertura di un nuovo fronte interno; anzi, secondo quanto riferì, allarmato, il nunzio pontificio Girolamo Aleandro, reclamava un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] in Oriente. Qualche mese prima aveva ingiunto al re di Castiglia Enrico II di restituire all'Ordine i beni dei templari e il 27 marzo 1378 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova, suo titolo cardinalizio.
La tomba di G. XI, tuttora visibile, fu ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande di Castiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 1984, p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano 1987, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Camin in Pomerania. Il G. non visitò mai la sua nuova sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi di Stato di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, sostenitori del Borgia.
Dopo una breve attività come governatore ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo papa in ottobre e nel gennaio 1410 giunse a Bologna. Dopo la morte iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] Consiglio d'Italia e già reggente del Consiglio di Castiglia, ideologo e propagandista politico del conte-duca, egli viceré di Napoli, la ristampa madrilena del 1635.
Nuovamente nominato giudice biennale della Gran Corte (settembre 1635-agosto ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico II di Castiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua deposizione circa Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata conferita probabilmente nel 1390, in ogni ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della consueta tassa di mezz'annata, 140 reali di Castiglia, impegnandosi a corrispondere, come poi fece regolarmente, l dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...