BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , su cui si trovava, fu sorpresa da una violenta tempesta e fece naufragio. Il B. scampò a malapena alla morte, raggiungendo a nuoto la non lontana isola di Capri, ma gli scritti e gli appunti che portava con sé, pur essendo in parte recuperati nei ...
Leggi Tutto
CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] , secondo il centro di gravità. La quarta dissertazione tratta del galleggiamento dei corpi umani, vivi e morti, e del nuoto; inoltre si discorre della velocità di immersione dei corpi secondo la loro forma. Il quinto dialogo verte sulla velocità ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Chiari e pubblicato a Milano dall'editore Sipiel.
Teatro e sport (da giovane praticò anche calcio, ciclismo e nuoto a livello agonistico), spesso le due passioni si incrociavano: le macchiette del pugile suonato o del corridore spompato entrarono ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , di mano molto simile, che rappresentano la Vendita di antidoti, la Pesca del mostro marino, la Clemenza di Scipione, il Nuoto.
Per probabili dissapori con Giulio, G. dovette abbandonare presto Mantova, anche se non prima dell'estate del 1528. Da ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] lo isolò però sulla sponda nemica, e all'alba, nel timore di un attacco, fu costretto con i suoi a fuggire a nuoto.
Non sfuggirono però ad E. gli abboccamenti del Gonzaga con i Milanesi, che apprese dall'interrogatorio di un infiltrato del nemico che ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] al comando del Bissipat. Nel corso del combattimento, la nave sulla quale era il C. s'incendiò, ed egli poté scampare a nuoto, guadagnando la riva e recandosi quindi a Lisbona. Ripartì il 12 dic. 1476, con due navi genovesi che erano scampate al ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] F. la cattura, a metà novembre, presso Gaeta, d'un paio di galee il grosso del cui equipaggio riesce a fuggire a nuoto. E quando, a fine anno, F. s'incontra a Terracina col nipote Ferrandino, egli ha già, come sottolinea Sanuto, "disarmata l'armata ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] La prima parte presenta luminose analisi della struttura scheletrica come sistema di leve, del moto nei vari mezzi ambientali (corsa, nuoto, volo), dei meccanismi della contrazione muscolare. Anche nel caso di quest'ultima il B. si discosta dal puro ...
Leggi Tutto
nuoto
nuòto (raro e ant. nòto) s. m. [der. di nuotare]. – L’atto, il fatto di nuotare; insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa...
nuotare
(raro e ant. notare) v. intr. [lat. natare, con alterazione non bene spiegata della vocale] (io nuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con notare «prendere nota»; aus. avere). – 1....