Pittau, Massimo. – Linguista e glottologo italiano (Nuoro 1921 - Sassari 2019). Dal 1971 docente di Linguistica sarda all’università di Sassari, oltre ad aver affrontato le questioni generali della filosofia [...] del linguaggio (Il linguaggio: i fondamenti filosofici, 1957; Filosofia e linguaggio, 1962; Problemi di filosofia del linguaggio, 1967), ha concentrato i suoi studi sulla lingua sarda (Questioni di linguistica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di provincia. Il suo territorio è composto di 75 comuni dei quali 71 provengono dalla provincia di Cagliari e 4 dalla provincia di Nuoro. La superficie territoriale è di 2.630,57 km2, la popolazione ammonta a 155.973 unità (stima del 1976).
Dal 1972 ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] » < magnu(m);
(f) gli articoli determinativi derivanti non da illu(m) e illa(m), bensì da ipsu(m) e ipsa(m): a Bitti (Nuoro), [su ˈmastru de ˈlinːa] «il falegname», [sa koberˈtura] «il tetto» (e, al plurale, [sos ˈtempos] «i tempi»; a Cagliari [is ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] analogia con le forme di derivazione popolare di altri verbi composti latini), diàtriba, gòmena, ìmpari, mulìebre, Nùoro, tèrmite (insetto); la parola utensile dovrebbe essere pronunciata sdrucciola se usata come aggettivo (macchina utènsile), piana ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] in diciotto città (Milano, Verona, Genova, Carrara, Prato, Firenze, Arezzo, Livorno, Siena, Roma, Latina, Sassari, Nuoro, Oristano, Cagliari, L’Aquila, Lecce, Catania) dà indicazioni interessanti sulla persistenza della frammentazione, ossia sulla ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] 1983).
Calvino, Italo (1996), Sulla fiaba, Milano, Mondadori (1a ed. 1988).
Deledda, Grazia (2007), Il vecchio della montagna, Nuoro, Ilisso edizioni (1a ed. 1900).
Leopardi, Giacomo (2003), Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, a cura di A ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] per es., una significativa tipologia dei regionalismi utilizzati dallo scrittore isolano Marcello Fois nella sua opera Sempre caro (Nuoro 1998), quali confettare «condire», carena «carcassa», levarsi da mezzo ai piedi «liberarsi di», dire cose «fare ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] " alla patria italiana. Cultura letteraria sarda, Modena 1996, ad ind.; C. Lavinio, Prefazione, in M. Madao, Le armonie de' Sardi, Nuoro 1997, pp. 9-17; A. Mattone - P. Sanna, La "rivoluzione delle idee": la riforma delle due università sarde e la ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] J. Lerroy, Paris, Gallimard.
Corti, Maria (1991), L’ora di tutti, Milano, Bompiani.
Deledda, Grazia (2007), Il vecchio della montagna, Nuoro, Ilisso.
De Roberto, Federico (1982), I Vicerè, in Id., I Vicerè e altre opere di Federico de Roberto, a cura ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] di tutti, Milano, Bompiani.
D’Annunzio, Gabriele (1922), Il fuoco, Lanciano, Carabba.
Deledda, Grazia (2007), Il vecchio della montagna, Nuoro, Ilisso.
De Roberto, Federico (1982), I Vicerè, in Id., I Vicerè e altre opere di Federico de Roberto, a ...
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nuoro
s. m. Il compagno di vita di un figlio omosessuale, per i genitori di quest’ultimo. ◆ Nel 1996 [Rita De Santis] ha pubblicato un libro creando un neologismo per il titolo «Il nuoro» per indicare una figura familiare non ancora entrata...
nuora
nuòra (pop e region. nòra) s. f. [lat. pop. nŏra (class. nŭrus)]. – La moglie del figlio, nei rispetti dei genitori di questo: va molto d’accordo con la n., o con sua n.; spesso in correlazione con suocera, anche in partic. locuzioni:...