GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non sostenere i ribelli. L'invio presso don Giovanni del nunzio Filippo Sega aveva come obiettivo la pace con gli Stati delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] predicazione, attirarono nuovi sospetti su Ochino da parte del nunzio, che ne sospese l’attività per tre giorni. , c. 1535 - c. 1585, Aldershot 2008, ad ind.; A. Rotondò, Studi di storia ereticale del Cinquecento, Firenze 2008, ad ind.; L. ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] Venier.
Dal 12 marzo all’agosto 1545 il M. fu in carica come nunzio stabile presso Ferdinando d’Asburgo. Arrivò alla Dieta di Worms il 2 apr della propaganda religiosa nel Cinquecento, a cura di A. Rotondò, Firenze 1991, ad ind.; A. Romano, Periegesi ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Braunschweig 1876, col. 246. In Portmann, op. cit., e in A. Rotondo, Pietro Perna e la vita culturale e religiosa di Basilea fra il 1570 e il . Un gruppo di lettere del cardinale Scipione Rebiba al nunzio papale a Venezia, G. B. Castagna, del periodo ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] perpendicolare al suo piano orbitale, e sarebbe apparso rotondo quando l'asse minore fosse rivolto verso la Terra (1961), pp. 309-335; C. Dollo, Astronomia e profetismo nel Nunzio del secolo cristallino di G.B. Hodierna, in La scuola galileiana, cit ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] G. Aleandro un salvacondotto per tornare in Italia. Il nunzio, estremamente diffidente, riferì a Roma che il F. Etudes sur la correspondance, II, Paris 1962, pp. 468-487; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec. XVI, in Rinascimento, ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] fu universalmente nota come sociniana. Il nunzio apostolico Alberto Bolognetti lo descrisse con toni formazione storica della alterità. Studi di storia della tolleranza offerti a Antonio Rotondò, I, Firenze 2001, pp. 375-394; Faustus Socinus and his ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] sue lettere spedite a Roma, il nunzio Alberto Bolognetti parla di aspre controversie di G. II. 16, n. 261: le lettere del D. (quindici) sono citate in Rotondò, pp. 531-45. N. Toppi, Biblioteca napoletana et apparato agli huomini illustri in lettere di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] Campanella. L'Inquisizione non lo perdeva di vista, il nunzio lo definiva nel 1609 "di mente pessima e poco d'Humanisme et Renaissance, XXVIII(1966), pp. 141-149; A. Rotondò, Studi e ricerche di storia ereticale ital., Torino 1974, pp. 236 ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] in volgare da rivolgere presso l’auditore del nunzio Ludovico Beccadelli a Stefano Taberio, un eretico in , in Memorie domenicane, n.s., III (1972), pp. 146-164; A. Rotondò, La censura ecclesiastica e la cultura, in Storia d’Italia, V, 2, I ...
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