FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] G. Aleandro un salvacondotto per tornare in Italia. Il nunzio, estremamente diffidente, riferì a Roma che il F. Etudes sur la correspondance, II, Paris 1962, pp. 468-487; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec. XVI, in Rinascimento, ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] fu universalmente nota come sociniana. Il nunzio apostolico Alberto Bolognetti lo descrisse con toni formazione storica della alterità. Studi di storia della tolleranza offerti a Antonio Rotondò, I, Firenze 2001, pp. 375-394; Faustus Socinus and his ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] sue lettere spedite a Roma, il nunzio Alberto Bolognetti parla di aspre controversie di G. II. 16, n. 261: le lettere del D. (quindici) sono citate in Rotondò, pp. 531-45. N. Toppi, Biblioteca napoletana et apparato agli huomini illustri in lettere di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] Campanella. L'Inquisizione non lo perdeva di vista, il nunzio lo definiva nel 1609 "di mente pessima e poco d'Humanisme et Renaissance, XXVIII(1966), pp. 141-149; A. Rotondò, Studi e ricerche di storia ereticale ital., Torino 1974, pp. 236 ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] in volgare da rivolgere presso l’auditore del nunzio Ludovico Beccadelli a Stefano Taberio, un eretico in , in Memorie domenicane, n.s., III (1972), pp. 146-164; A. Rotondò, La censura ecclesiastica e la cultura, in Storia d’Italia, V, 2, I ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] giro di pochi mesi la crescente diffidenza del nuovo nunzio e l’ostilità dei gesuiti praghesi lo costrinsero ’alterità. Studi di storia della tolleranza nell’età moderna offerti a Antonio Rotondò, a cura di H. Méchoulan et al., I-III, Firenze 2001 ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] fu «haereseos causa detentus» a Venezia, al tempo in cui era nunzio nella Serenissima il vescovo Altobello Averoldi – e quindi fra il 1517 e Opere documenti e testimonianze, a cura di A. Rotondò, Firenze-Chicago 1968. Vi compaiono 17 Carmina datati ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] di vendere un quantitativo di grano all’università di San Giovanni Rotondo a un prezzo politico (Ciuffreda, 1991, p. 181). VII di cui tradusse in italiano i Carmina scritti per il nunzio Giacomo Altoviti (1649).
A Roma Tontoli perorò poi la causa ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] italiani trasferiti in Polonia. Come riferì nel 1583 il nunzio apostolico in Polonia Alberto Bolognetti, Prospero era «fra gli 213 n. 729; L. Sozzini, Opere, a cura di A. Rotondò, Firenze 1986, p. 356; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] della Riforma italiana.
Incarcerato per ordine del nunzio alla fine della predicazione (il 19 aprile Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana..., Padova 1959, ad Indicem; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec. XVI, in Rinascimento, ...
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