"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] por li cannoni, fusse riportato un tripode, sopra di cui una palla rotonda figurata per lo mare fosse riposta, e sopra di lei assisa, o qualche preoccupazione, o perlomeno perplessità, il nunzio apostolico Francesco de' Pannocchieschi, del fervore ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Formosa. Come rilevano criticamente sia Andrea Gritti che il nunzio Girolamo Aleandro - il primo nel 1533, il secondo sommità della muratura interna, la presenza di un occhio rotondo tamponato; la trabeazione sommitale dell'apparato palladiano si ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] a Rodolfo II questo compito e a limitarsi a inviare il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata apposta a Colonia il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, in S. Stefano Rotondo, o come la costruzione, nel 1578, della cappella Gregoriana in ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] con il breve del 12 gennaio 1524 al nunzio Tommaso Campeggi e poco dopo con il dispaccio del Irenopoli 1656 (Bibliotheca Fratrum Polonorum, I), p. 535b, cit. da Antonio Rotondò, Studi e ricerche di storia ereticale del Cinquecento, I, Torino 1974, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non sostenere i ribelli. L'invio presso don Giovanni del nunzio Filippo Sega aveva come obiettivo la pace con gli Stati delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena ...
Leggi Tutto
André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] e, da qualche anno, la tomba di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Qui nel 2000 si sono recati cinque milioni di persone, fra cui nel disegno accademico a Dresda. Con l'aiuto del nunzio apostolico in Polonia, monsignor Alberico Archinto, che lo ...
Leggi Tutto
OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] predicazione, attirarono nuovi sospetti su Ochino da parte del nunzio, che ne sospese l’attività per tre giorni. , c. 1535 - c. 1585, Aldershot 2008, ad ind.; A. Rotondò, Studi di storia ereticale del Cinquecento, Firenze 2008, ad ind.; L. ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] Venier.
Dal 12 marzo all’agosto 1545 il M. fu in carica come nunzio stabile presso Ferdinando d’Asburgo. Arrivò alla Dieta di Worms il 2 apr della propaganda religiosa nel Cinquecento, a cura di A. Rotondò, Firenze 1991, ad ind.; A. Romano, Periegesi ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Braunschweig 1876, col. 246. In Portmann, op. cit., e in A. Rotondo, Pietro Perna e la vita culturale e religiosa di Basilea fra il 1570 e il . Un gruppo di lettere del cardinale Scipione Rebiba al nunzio papale a Venezia, G. B. Castagna, del periodo ...
Leggi Tutto
ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] perpendicolare al suo piano orbitale, e sarebbe apparso rotondo quando l'asse minore fosse rivolto verso la Terra (1961), pp. 309-335; C. Dollo, Astronomia e profetismo nel Nunzio del secolo cristallino di G.B. Hodierna, in La scuola galileiana, cit ...
Leggi Tutto