CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il congresso di Ems e nel periodo in cui il nunzio a Bruxelles, A. F. Zondadari, fu espulso dal de la Meurthe, Paris 1895, e i due volumi di I. Rinieri, La diplom. pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, pur discutibili per alcuni giudizi), si vedano: G. ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] stringere alleanza con i Turchi, donde l'ordine al nunzio P. Aldrovandi (21 giugno 1718) di lasciare A.: I, Il ministro dei Farnese; II, Il processo; III, il legato pontificio, Piacenza-Roma 1929-32; L. de Taxonera, Rìcard. S. A., foriador de ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio di Vienna, card. A. G. Severoli.
Ritornato nella primavera del 1814 nello Stato pontificio, durante l'occupazione di Gioacchino Murat il B. seguì il pontefice a Genova ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] alla Sapienza il 28 nov. 1793. Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di dell'Ordine di Malta e al non gradimento da parte pontificia, fu invitato bruscamente a lasciare Pietroburgo, il 28 apr. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] rapporti con Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu romagnola, II(1977), pp. 83 s.; M-Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 100,119, 147; P. ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] e riconquistata, in un cruento scontro, da un reggimento pontificio di mercenari svizzeri. Il F. trascorse i mesi successivi accuse di peculato, l'ex ministro della Pubblica Istruzione, Nunzio Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] il vescovo di Ferrara, Lorenzo Roverella. Essendo stato quest'ultiino nunzio a Buda, il suo intervento in favore del matrimonio fu al padre e dalle relazioni conservateci del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo di Città di Castello, e ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] arcivescovo in partibus di Nicea e inviato come nunzio apostolico presso la corte di Napoli. Qui fu L. Rava, voll. 2, Bologna 1911, passim; G.Leti, Roma e lo Stato Pontificio dal 1849 al 1870 - Note di storia politica, Ascoli Piceno 1911, I, pp. 67 ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] C., dal 1466 detti d'Aragona) e la parte inclusa nello Stato Pontificio (ai C. di Sermoneta). Al primo ramo appartennero Onorato II, Polonia, Bonifacio II, Antonio II, arcivescovo di Capua e nunzio presso l'imperatore a Madrid, e Luigi (sec. 17º). ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...