LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] e nel gennaio del 1843, con l'arrivo del nunzio R. Fornari, ottenne la nomina di uditore della nunziatura Viterbo 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] settembre del medesimo anno il papa lo inviò come nunzio residente a Firenze in sostituzione di mons. Alberto 1958, p. 209; C. Penuti, Aspetti della politica econ. nello Stato pontificio sul finire del '500: le "visite economiche" di Sisto V, in ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] diocesi durante l'assenza dello stesso Andreasi, allora "nunzio fuori d'Italia". Ma di questa missione del ritiro dell'ambasciatore spagnolo Olivares, fece cadere il proposito pontificio di un esplicito appello alla fedeltà cattolica dei principi ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] Tra il maggio del 1661 e il novembre del 1663, durante il pontificato di Alessandro VII, fu ambasciatore a Roma ove si adoperò per diminuire amicizia quando il Rospigliosi era a Madrid come nunzio apostolico. I quattro dovevano anche far presente a ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] .
Già dal 1371 Gregorio XI, che, salito al soglio pontificio l'anno prima, era legato da vincoli di parentela con de viis et modis utilibus pro pace stabilienda"; nel maggio inviò un nunzio allo scopo di riportare la pace fra le parti. Ma ormai già ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] di buona parte del Paese da parte delle truppe svedesi, il nunzio si dovette fermare a Troppau, in Slesia, dove rimase dal militare e all’invasione delle regioni settentrionali dello Stato pontificio, nell’autunno del 1708. Con la ripresa delle ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro lo Stato pontificio, si rivolse ai cantoni cattolici per ottenere, tramite lo stesso nunzio, il reclutamento di un contingente di fanterie, il B. appoggiò i cantoni cattolici ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] il 25 ag. 1640 il M. gli subentrò con funzioni di nunzio straordinario e con il mandato di seguire le trattative di pace per conto di Urbano VIII, Innocenzo X Pamphili; durante il nuovo pontificato la presenza a Roma del M. sembra essersi rarefatta, ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] l'A., ignaro di tutto, in Borgo di Rossignano, territorio pontificio, l'inquisitore di Romagna ne ordinò la cattura: ma l'A il pontefice Paolo V attraverso il ministro a Roma e il nunzio apostolico a Firenze; ma, soprattutto, il cognato dell'A., ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] prestigio, lo nominò pochi giorni dopo assistente al soglio pontificio (20 febbraio).
Il C. resse la nunziatura di di vera e propria guida pratica sul comportamento personale del nunzio. Tutta l'abilità diplomatica e la prudenza della condotta del ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...