IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Turchi. Così facendo, appoggiò gli sforzi di papa Innocenzo XI e del nunzio Francesco Buonvisi. Quando Marco d'Aviano, che come legato pontificio aveva seguito l'esercito in Ungheria, demoralizzato dalla generale disorganizzazione e inefficienza dell ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] ripreso dopo la morte di Urbano VIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica di luogotenente civile dell’Auditore venne inoltre inviato con funzioni informative presso il Bichi, nunzio in Francia, e in quell’occasione si guadagnò le ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] ultremarine" come è indicato invece nel citato Vat. lat., 7568 (c. 492v).
Sotto il pontificato di Pio II, il L. era nunzio apostolico e predicatore pontificio nella Marca anconitana e tale rimase per i successivi nove anni. Sono molte le fonti ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] diede quindi corso alla sua nomina, informandone il nunzio in Vienna, il 20 marzo 1913. Eletto vescovo Coco, Città del Vaticano 2010, pp. 148, 468; M. Valente, Diplomazia pontificia e Regno dei Serbi, Croati a Sloveni (1918-1929), Spalato 2012, pp. ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] il C. con la porpora cardinalizia. Era uno degli ultimi atti del pontificato: Paolo V morì infatti il 28 gennaio ed il C., messosi in i nemici della Spagna, come caldamente raccomandava al nunzio il nuovo cardinal nepote Ludovico Ludovisi, fu l' ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] in un colloquio avvenuto dopo la morte di Cavour ricordò al nunzio a Torino, mons. G. Tortone, che in un'udienza Sarcinelli, Firenze 1992, pp. 697-699; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal 1848 al 1870, II, Ascoli Piceno 1911, p. 105; G. Masera, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] il massacro dei valdesi di Provenza nella primavera del 1545, che il nunzio commentò favorevolmente riferendosi a quelli residenti a Cabrières, quindi sotto il dominio pontificio, aveva mostrato tutte le ambiguità della politica religiosa francese.
D ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] Ferrarese; ed egli preferirà - specie al subentrare del dominio pontificio - alienare, con "permute e livelli francabili", una proprietà , con Andrea Badocr e Giacomo Comer, il nunzio e l'inquisitore interroganti i testimoni convocati a deporre ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] È probabile che anche nel decennio 1760-70 Pallavicino sia rimasto al seguito di Lazzaro Opizio, nunzio apostolico in Spagna dal 1759, e poi legato pontificio e cardinale a Bologna dal 1766. Quando il cardinale si trasferì a Roma, nominato segretario ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] : infatti fu proprio il Millini a caldeggiare allora la sua nomina a nunzio presso l'arciduca Mattia, fratello di Rodolfo II, nell'ambito della strategia pontificia di controllo e osservazione dell'inquietante e fluida situazione ai vertici politici ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...