BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , pochi mesi dopo l'elevazione di Gian Piero Carafa al soglio pontificio col nome di Paolo IV, il B. fu chiamato a Roma di Roma: il 27 settembre Paolo IV lo accreditava come nunzio alla corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di Viterbo ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] ricordato di lui monsignor F. Capaccini, abilissimo diplomatico pontificio, che era stato suo compagno di corso al nella speranza di calmare gli animi, non sempre approvava i passi del nunzio. Così, dopo essersi tanto battuto per i gesuiti, il F. si ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] a Roma numerose relazioni. Jean Reydet, savoiardo e datario pontificio, agente di Thomas Pobel, vescovo di Saint-Paul-Trois-Châteaux la metà dell'autunno il B. è a Thonon. Il nunzio in Savoia, il vescovo di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] patti qualora si fosse accordato con l'imperatore, biasimò aspramente il nunzio, all'inizio di maggio 1552, e il C. chiese il , il C. non fu più chiamato, durante il pontificato di Pio IV, ad assolvere incarichi diplomatici.Finalmente Pio V ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Essendo egli gradito a Roma, la Curia difese l'operato del nunzio di fronte alle proteste del re e dalla corte.
Tornato in patrono della città. Quando Alessandro de' Medici ascese al soglio pontificio col nome di Leone XI, il duca di Mantova inviò il ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] con la banca dei Fugger che faceva difficoltà per versare il sussidio pontificio di 40.000 ducati. Nel giugno del 1524 si recò alla del cardinal Farnese, attesta che il B. era ancora nunzio apostolico nel Regno di Sicilia ed una sua lettera del 9 ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] romana sarebbe stata rappresentata da un legato pontificio assistito da un gruppo di prelati e 349, 361, 378, 390 s., 418-421, 444; L. Pesce, C. G. trevigiano, nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 23-93 ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Taddeo Conversini - lo accompagnò in Francia quando vi andò nunzio nel gennaio del 1535. Rientrato a Roma nel luglio del tranquilla. Chiese ed ottenne il 19 luglio 1549 un breve pontificio con Pautorizzazione a fare testamento e a disporre dei suoi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e risultò lesivo delle competenze del nunzio ordinario Anselmo Dandino: inoltre la smaccata frequentazione dell'ambasciatore spagnolo a Parigi, Juan de Vargas, gli alienò persino il favore pontificio e contribuì, contrariamente agli esiti sperati ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] nella città lagunare dal nuovo papa, Giulio II, come nunzio e legato a latere. Doveva chiedere la restituzione alla 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...