MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] il M. aveva autorevolezza tale da poter raccomandare Chigi, ancora nunzio ad Aquisgrana, per l'elezione a segretario di Stato dopo Sigismondo: non era giunto a vedere l'elezione al soglio pontificio, col nome di Alessandro VII, dell'amico di una vita ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] alla proposta di restituire Pinerolo al Savoia, così come l'invito alla moderazione del nunzio sottintendeva, il Richelieu ritorceva gli argomenti del diplomatico pontificio con una proposta di lega italiana per la difesa dello statu quo che avrebbe ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] agosto fu ordinato prete era già stato designato nunzio a Colonia da Pio VI. Consacrato vescovo di M. Giorgetti Vicchi, Roma 1977, p. 3; D. Cecchi, L’amministrazione pontificia nella 2a Restaurazione (1814-1823), Roma 1978, passim; S.J. Miller, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] , Il tipo ideale di vescovo..., p. 53).
La fine del pontificato di Paolo IV (15 ag. 1559) fece sperare ed auspicare il Alvise Priuli, Roma 1921, passim; Id., L'inquisizione a Venezia e il nunzio L. B., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXV ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] ) fra i Barberini e il duca di Parma Odoardo Farnese rese ancora più difficile la posizione del nunzio.
Egli si trovava a rappresentare lo Stato pontificio alla corte di un sovrano che appoggiava lo sforzo militare del Farnese, favoriva la lega di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il cardinale Nicola Caetani. Fu soltanto nel 1585, col nuovo pontificato di Sisto V, che il C. cominciò a ricevere per l'adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sostenere il papa dell'obbedienza pisana. In qualità di nunzio e collettore il C. ebbe l'incarico di provvedere , dopo soggiorni a Ginevra e a Mantova. Nel settembre la corte pontificia proseguì il viaggio fino a Roma. Tra i compiti affidati in questo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] così il segretario di Stato, Alessandro Farnese, al nunzio a Venezia, il 26 ott. 1537 - "è 1842, p. 16; VI, ibid. 1853, pp. 787 s.; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, IV, Guerra dei pirati 1537-1560, Roma 1887, pp. 23, 27, 31-45, 49 s., ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] '66 per la sua mancata elezione al soglio pontificio può far supporre una persistente adesione agli antichi Roma per il mancato rispetto della residenza. In realtà il nunzio Facchinetti poté sempre chiarire che le sue assenze dalla diocesi erano ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] 21 genn. 1560, e, nel maggio dell'anno successivo, il passaggio diretto al servizio della diplomazia pontificia con la nomina a nunzio presso la Repubblica di Venezia.
Principale compito, del C. era di intervenire presso i vescoviveneti per ottenerne ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...