GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , e l'appoggio del segretario di Stato E. Consalvi per essere inviato nel 1820 a Lucerna come uditore del nunziopontificio I. Nasalli.
Questo primo impiego, destinato in pratica a protrarsi fino al 1828, rivelò in lui un elemento particolarmente ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] l'Interdetto e la sua adesione ad un programma di distensione nei rapporti con la S. Sede, fecero sì che il nunziopontificio auspicasse la sua nomina, ad ambasciatore presso la corte romana. È di quel tempo la sua ferma opposizione alle richieste di ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] de Charles VIII, Paris 1902, pp. 124, 128 s., 133, 141, 159, 162; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano(11 settembre 1487-10 ottobre 1490), Roma 1909, ad Indicem; A.Tallone, Parlamento sabaudo, IV-IX ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , mancò poco che il C. fosse revocato, "con non poca ruina sua". Soltanto l'intervento di un senatore, riferisce il nunziopontificio a Venezia, che si era levato ad ammonire "che adesso non erano tempi da far simili effetti", aveva evitato una così ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] il C. investì senza esitazione con grande violenza la flottiglia turca, temendo che fosse armata da corsari, come riferiva il nunziopontificio a Venezia, "o che così lui fingesse di credere". La vittoria fu rapida e schiacciante, con gravi danni in ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] LVI, ibid. 1901, coll. 196, 197 e passim.
Diversi carteggi, scambiati dall'A. nel periodo in cui fu in Francia nunziopontificio e ambasciatore fiorentino, si trovano in G. Ruscelli, Delle lettere di Principi, le quali si scrivono da principi, o a ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] luoghi fosse possibile; missione che il M. portò a termine senza eccessive difficoltà, salvo poi restituire al nunziopontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, tra cui Cesenatico e Santarcangelo.
Il 27 luglio 1505 fu eletto savio di Terraferma ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] iniziò, comunque, le trattative di pace e, dopo numerosi abboccamenti con il reggente Caimo e l'interposizione del nunziopontificio, pervenne ad un accordo con il quale si permetteva il transito delle truppe spagnole, rimettendo ad un collegio di ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] a Roma, addetto alla redazione dei brevi (Cian), ma non molto più tardi passò in Spagna con le funzioni di collettore e nunziopontificio. I repertori non sono d'accordo sulla data d'inizio di questa missione; in mancanza di documenti precisi, si può ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] altrettanto intransigente verso il proprio clero e lo stesso nunziopontificio (in odio a tutti, era morto a Vicenza, - Roma appoggiò sempre la sua opera, al punto da sottrarre al nunzio, con breve del 20 dic. 1557, l'esame dei piovani per conferirlo ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...