GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] lo resero presto impopolare e contribuirono a gettare un'ombra sul pontificato di Gregorio XIV.
Tra i problemi rimasti irrisolti alla morte . Una settimana più tardi, G. XIV nominò nunzio straordinario in Francia un prelato suddito e devoto del ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] era stata indetta. Qui incontrò per la prima volta il nunzio Giovanni Morone, al quale diede l'impressione di essere uno dei M. continuò a intrattenere relazioni diplomatiche con la corte pontificia e si sforzò di favorire la mediazione.
Nel maggio ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] . Da parte francese già allora fu caldeggiata la sua nomina a nunzio a Parigi, ma il G. si preparò a ritornare a Roma reale e dieci giorni dopo approdò a Santa Severa, nello Stato pontificio. Il suo ingresso ufficiale a Roma, in forma un po' ridotta ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] austriaca. L'E. ebbe istruzioni in proposito, si consultò anche col nunzio a Vienna C. Paolucci, ma l'iniziativa falli subito.
Dal 1745 l'E. cercò anche di far valere le proposte pontificie circa i Ducati di Parma e Piacenza, in un primo tempo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 18 apr. 1514 Giulio e Giuliano impartivano al nunzio istruzioni su come procedere nel rinnovo dell'alleanza con del viceré" di Napoli Ramón de Cardona, collegato alle truppe pontificie (ibid., p. 111); la costruzione fu conclusa a fine agosto ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Asburgo, di cui negli anni precedenti era stato rappresentante diplomatico presso la Curia pontificia.
Il 22 luglio 1482 il G. ricevette l'incarico di recarsi in Germania, come nunzio e commissario "cum potestate legati de latere" e di stabilirsi nel ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di uno scambio di persona di cui fece le spese il nunzio Giovambattista Della Casa. Dopo un anno e mezzo, nel febbraio 1548 francesi su cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] allo scoppio della guerra di Castro, che oppose l'esercito pontificio al duca di Parma e a un'alleanza di Stati italiani con gli Asburgo di Spagna e il G. lamentò con il nunzio apostolico Fabio Chigi che all'autorità di Roma fossero recati "tanti ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] a Roma numerose relazioni. Jean Reydet, savoiardo e datario pontificio, agente di Thomas Pobel, vescovo di Saint-Paul-Trois-Châteaux la metà dell'autunno il B. è a Thonon. Il nunzio in Savoia, il vescovo di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] patti qualora si fosse accordato con l'imperatore, biasimò aspramente il nunzio, all'inizio di maggio 1552, e il C. chiese il , il C. non fu più chiamato, durante il pontificato di Pio IV, ad assolvere incarichi diplomatici.Finalmente Pio V ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...