AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] grave offesa e come una aperta dichiarazione papale di favore per la Francia. Di conseguenza, Leopoldo interruppe ogni rapporto con il nunziopontificio a Vienna e vietò al Lamberg di trattare con Clemente XI.
La tensione nei rapporti fra il papa e l ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] del Consiglio di guerra (prima Annibale Gonzaga, quindi, dopo la sua morte, il Montecuccoli), i continui contatti col nunziopontificio Pignatelli, coi cardinali di Salisburgo e Spinola perché a loro volta premessero su Leopoldo I. E per ottenerli ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] 1500) tirés des Archives d'Italie, in Revue des langues romanes, XI,(1897), pp. 516-551; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, p. 102; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] importanza per i nemici, da condursi di comune accordo dalle truppe regie e da quelle pontificie e a questo fine trattò a lungo con Enrico III e con il nunziopontificio a Parigi. La sua proposta non venne però tradotta in pratica: tra i principali ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] scelta del C. potrebbe tuttavia essere stata influenzata anche dal fatto che suo fratello, Leonello, si trovava allora come nunziopontificio in Francia, e il C. forse vi era già stato per accompagnarvelo. I negoziati furono infruttuosi, sia perché ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] e nell'attacco e nella conquista della piazzaforte il 15 settembre. Un dettagliato rapporto, inviato dal B. al nunziopontificio a Napoli, venne pubblicato sotto il titolo di Vera relatione dell'operato delle armi venete et ausiliarie nell'attacco ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] quattro membri incaricata di discutere a fianco del luogotenente di Francia, Ippolito d'Este, le condizioni proposte dal nunziopontificio cardinale Sermoneta per una mediazione di Giulio III tra Francesi e Imperiali, ma la mediazione naufragò per la ...
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BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] cui dava notizia dell'accaduto. Né l'episodio era rimasto inosservato e privo di ripercussioni; simili incarceramenti - scriveva il nunziopontificio da Venezia alla Segreteria di Stato il 10 novembre - "nuocciono in estremo anco a me, poiché ogn'uno ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] decisamente contro l'imperatore: ma dovette presto abbandonare la città per l'inferiorità delle sue forze. Frattanto il nunziopontificio, Bosiolo da Parma, riusciva, come mediatore tra Arrigo, che marciava contro Cremona, e quella parte di guelfi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] momento si trovava ancora nel Regno in qualità di nunzio e che il 28 settembre era stato eletto papa ; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte pontificia (1371-1383), in Arch. stor. italiano, s. 5, XLIII (1909 ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...