BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] Tra il maggio del 1661 e il novembre del 1663, durante il pontificato di Alessandro VII, fu ambasciatore a Roma ove si adoperò per diminuire amicizia quando il Rospigliosi era a Madrid come nunzio apostolico. I quattro dovevano anche far presente a ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] .
Già dal 1371 Gregorio XI, che, salito al soglio pontificio l'anno prima, era legato da vincoli di parentela con de viis et modis utilibus pro pace stabilienda"; nel maggio inviò un nunzio allo scopo di riportare la pace fra le parti. Ma ormai già ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] l'A., ignaro di tutto, in Borgo di Rossignano, territorio pontificio, l'inquisitore di Romagna ne ordinò la cattura: ma l'A il pontefice Paolo V attraverso il ministro a Roma e il nunzio apostolico a Firenze; ma, soprattutto, il cognato dell'A., ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] adoperarsi presso il papa per ottenere tratte di grano dallo Stato pontificio; ma la pratica non fu condotta a termine perché, come di quel che giamai sia stato fatto a nessun altro Nunzio Apostolico" (Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] di Alessandro VII (il quale, dopo aver denunciato la piaga del nepotismo pontificio quando era nunzio apostolico in Germania, dopo il primo anno di pontificato lo aveva praticato in maniera più sfacciata dei predecessori e con maggior superbia ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] della Curia, in particolare per ciò che riguardava l'amministrazione, tanto che il nunzio gli raccomanda di fare: "l'officio di buon patrone" presso il datario pontificio T. Cortesi (Nuntiaturberichte..., p. 441).La stima del cardinale fu però mal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] che però non aveva mancato di sollevare le proteste dello Stato pontificio, che l'acquisto di Ferrara aveva reso confinante con i . non esitò ad offrire i suoi servigi di informatore al nunzio Offredo Offredi, pare dietro un compenso di 100 scudi al ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] luglio del 1487 il vescovo di Cesena, Pietro Menzi, come nunzio straordinario con l'incarico di costringere il re all'osservanza a Capua, dove li attendeva Ferrante. Il tentativo pontificio in soccorso dei baroni fallì però completamente: il re ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] siano disposte nella Guerra" (Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Nunz. di Francia, 207, f. 35r). Così nei quasi tre anni e F., pur riuscendo ad ottenere ascolto per le pretese pontificie di partecipare ai futuri negoziati, non poté far altro che ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] sotto la guida di Pietro Cossolini, aveva rovesciato il legato pontificio. Alla caduta del Cossolini e del partito del popolo, e promise sostegno alla sua fazione. Inviò a Bologna il nunzio apostolico Ludovico Alamanni, con l'ordine, per i Bolognesi ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...