PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] È probabile che anche nel decennio 1760-70 Pallavicino sia rimasto al seguito di Lazzaro Opizio, nunzio apostolico in Spagna dal 1759, e poi legato pontificio e cardinale a Bologna dal 1766. Quando il cardinale si trasferì a Roma, nominato segretario ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] : infatti fu proprio il Millini a caldeggiare allora la sua nomina a nunzio presso l'arciduca Mattia, fratello di Rodolfo II, nell'ambito della strategia pontificia di controllo e osservazione dell'inquietante e fluida situazione ai vertici politici ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] . La nomina del fratello Giacomo nel 1395 a nunzio apostolico e collettore per la Camera apostolica in Polonia per pregarlo di venire a Bologna. A questi ambasciatori il governatore pontificio ne aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] gli valse la nomina a commissario generale delle armi pontificie e, quindi, il governo di Forlì, conquistata nel gli riservò la migliore accoglienza e l'offerta della nomina a nunzio presso il re cattolico che egli rifiutò. Dovette accettare però l ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] come comandante in capo dell’esercito veneziano contro quello pontificio nel 1643, durante la guerra di Castro. Pesaro era essi ottennero il titolo. Dal 1655, con l’arrivo del nunzio Carlo Carafa in laguna, i rapporti si infittirono. Da feroce ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] fu però punito. Il 21 nov. 1376 il B., nominato nunzio e procuratore del Comune di Bologna, fu inviato da Gregorio presentargli un appello in difesa dalle accuse mosse dal legato pontificio Guglielmo Noellet, cardinale di S. Angelo.
La tensione dei ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Lucca il 31 luglio 1645. Nel 1649, sotto il pontificato di Innocenzo X, il F. fu nominato referendario utriusque un contenzioso intorno all'eredità di cui si occupò anche il nuovo nunzio Francesco Buonvisi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] 1654 il papa inviò in Spagna, con il titolo di nunzio, il Mancini.
Il M., pur esperto prelato, non ricompensa per i grandi servigi resi dal Mazzarino allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al centro della scena politica ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] soldo per le galere. Interessò a tal fine il nunzio a Madrid Crivello, ma fu necessario un intervento dello milanesi, II, Milano 1881, tav. VIII; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, IV, Roma 1887, pp. 279 s.; C. Pellegrini, Il conte F. ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] i suoi lavori anche sotto il pontificato di Pio V. Eletto infine al soglio pontificio il cardinal Boncompagni, con il nome era stato lettore di teologia per vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...