BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro lo Stato pontificio, si rivolse ai cantoni cattolici per ottenere, tramite lo stesso nunzio, il reclutamento di un contingente di fanterie, il B. appoggiò i cantoni cattolici ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] il 18 nov. 1571fu sostituito infatti dal nuovo nunzio Alessandro Simonetta. Il suo richiamo in Curia pare rientrasse nel normale avvicendamento nelle sedi estere praticato anche dalla diplomazia pontificia. Il Simonetta si affrettò comunque a rendere ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] del suo operato.
Sempre nell’ambito della diplomazia pontificia Pontano si occupò in alcune occasioni di dirimere le
La notizia data da Apostolo Zeno che Pontano fosse stato inviato nunzio a Basilea e che sia morto nel 1460 durante il viaggio di ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] fu inviato da Clemente XI nel ducato di Parma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco fu consacrato arcivescovo di Rodi.
Nominato il 20 dic. 1707 nunzio a Napoli, raggiunse la sua sede il 31 marzo 1708. ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo assolvere in un primo momento i suoi compiti di nunzio senza alcuna difficoltà, fino a quando nel marzo del ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la mediazione pontificia. Le istruzioni inviate al B. dal segretario di stato ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma il 14 ag. 1606, e il 1 settembre successivo fu inviato nunzio a Colonia.
La circoscrizione affidata all'A., che comprendeva la ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...