BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la mediazione pontificia. Le istruzioni inviate al B. dal segretario di stato ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] fu designato da Benedetto XIV a ricoprire la carica di nunzio a Firenze. Il B. non poté, comunque, esercitare l'appalto dei lavori. Ma le precarie condizioni dell'erario pontificio, gravato anche dalle spese sostenute per alleviare i disagi della ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma il 14 ag. 1606, e il 1 settembre successivo fu inviato nunzio a Colonia.
La circoscrizione affidata all'A., che comprendeva la ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] ad opera degli stessi Grimani; le lamentele del governo pontificio contro il B. per essere stato questo implicato, a , in un incidente diplomatico tra l'ambasciatore spagnolo e il nunzio a Venezia; infine alcuni debiti contratti dal B., e onorati ...
Leggi Tutto
DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] entrò in rapporti con mons. Silvio Valenti Gonzaga, nunzio apostolico a Bruxelles in procinto di trasferirsi a Madrid con cioè sovrintendenti, nelle persone di T. Antamori e dell'archiatra pontificio A. Leprotti. Inoltre il D. poteva valersi d'un ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] nome di Clemente VIII. Mentre suo fratello Pietro doveva contentarsi del grado di capitano della Guardia pontificia, l'A. venne nominato (13 marzo 1592) nunzio apostolico a Napoli e, non molto più tardi (15 nov. 1593), vescovo di Troia e assistente ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] luglio 1836 fu consacrato vescovo titolare di Efeso e inviato nunzio, con la dignità di prolegato, a Vienna, dove di quella per le riforme costituzionali dello stato. Come delegato pontificio, in luogo dell'Antonelli, che aveva declinato l'incarico, ...
Leggi Tutto
BALBANO, Girolamo
**
Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] napoletani contro Ferrante. Il 14 sett. 1487 sottoscrisse un breve pontificio diretto ai regnanti di Spagna e il 9 marzo 1489 l retto anche con alcuni nunzi pontifici: ci resta, ad esempio, una lettera a lui diretta da G. Gherardi nunzio a Milano, in ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] delle Due Segnature. L'anno dopo fu nominato vicelegato pontificio a Ravenna e nel 1728 governatore di Città di la sua lotta contro la Compagnia di Gesù, i rapporti fra il nunzio e le autorità portoghesi, ed in particolar modo col Pombal stesso, ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] nel 1673, fu consacrato arcivescovo in partibus di Edessa (26 giugno) e nominato vescovo assistente al soglio pontificio. Il 5 nov. 1673 venne inviato nunzio a Firenze; il 29 nov. 1675 passava a Venezia in un momento assai difficile per i rapporti ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...