CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] adoperarsi presso il papa per ottenere tratte di grano dallo Stato pontificio; ma la pratica non fu condotta a termine perché, come di quel che giamai sia stato fatto a nessun altro Nunzio Apostolico" (Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] un particolare interesse per le vicende del Regno.
Salito al soglio pontificio, Pio VI lo richiamò da Napoli, conferendogli, prima (8 per la corte e per i cortigiani, quantunque fosse stato nunzio presso la corte di Napoli e maestro di Camera nei ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] il delegato pontificio Giacomo Giustiniani (1815), che lo scelse come segretario portandolo con sé a Roma. Laureatosi in utroque iure alla Sapienza il 9 genn. 1817, il C. seguì il Giustiniani anche quando questi fu inviato come nunzio apostolico a ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] con il delicato incarico di direttore spirituale del Pontificio seminario minore presso il Vaticano.
In un periodo card. Gasparri.
Dopo la conciliazione il B. venne nominato nunzio apostolico in Italia, col titolo di arcivescovo di Eraclea, e ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] l'intervento di alcuni gesuiti, che, nonostante il divieto pontificio, vollero difendere l'Ordine dalle accuse mossegli. Videro la trasferitosi a Belluno, fu necessario un intervento del nunzio apostolico perché tale grazia gli fosse concessa (1752 ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] di Alessandro VII (il quale, dopo aver denunciato la piaga del nepotismo pontificio quando era nunzio apostolico in Germania, dopo il primo anno di pontificato lo aveva praticato in maniera più sfacciata dei predecessori e con maggior superbia ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] Pietro in sostituzione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto nunzio a Colonia.
Dopo l'arrivo dei Francesi a Roma a lasciare la capitale per tornare a Cesena. Ripristinato il governo pontificio il G. tornò a Roma nel 1800. L'elezione del ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] ), gli avrebbe garantito la simpatia del papa, che lo volle nel febbraio 1696 assistente al trono pontificio e, il 24 di quello stesso mese, lo nominò nunzio a Colonia (ebbe modo di seguire da lì le vicende della pace di Rijswijk). L’anno successivo ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] della Curia, in particolare per ciò che riguardava l'amministrazione, tanto che il nunzio gli raccomanda di fare: "l'officio di buon patrone" presso il datario pontificio T. Cortesi (Nuntiaturberichte..., p. 441).La stima del cardinale fu però mal ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] il 18 nov. 1571fu sostituito infatti dal nuovo nunzio Alessandro Simonetta. Il suo richiamo in Curia pare rientrasse nel normale avvicendamento nelle sedi estere praticato anche dalla diplomazia pontificia. Il Simonetta si affrettò comunque a rendere ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...