ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] più giovane dell'E., egli pure ex allievo del pontificio collegio germanico e dell'università Gregoriana, che col 1ºgenn gli tolse ogni comunicazione con l'esterno. Per intervento del nunzio, nel maggio si trasferi a Vienna, dove gli furono ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] B., nominandolo, il 4 maggio 1420, collettore e nunzio apostolico nella provincia ecclesiastica di Rouen e nel ducato il B. doveva applicare solo ai debiti precedenti all'assunzione al pontificato di Martino V.
Il B., prestato il 7 maggio il ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di Paolo II il L. compare (30 ag. 1464) tra i tardi portato a 8.
Nel gennaio 1465 Paolo II lo inviò nunzio in Spagna per comporre gravi discordie nate un po' ovunque nelle ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] , alla consacrazione di Roberto Ubaldini, vescovo di Montepulciano, nunzio apostolico in Francia (Archivio Segreto Vaticano, fondo Borghese, del 1615 il B. abbandonò Parigi per la corte pontificia, dove gli interessi della Francia esigevano la sua ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di oratori, serenate e accademie per musica.
Un Carlo Nunzio Lulier, probabilmente fratello del L., fu anch'egli alle prossimo a trasferirsi a Bologna in qualità di legato pontificio -, per passare immediatamente dopo alle dipendenze del cardinale ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] 26 dicembre 1522 Francesco Chiericati da Norimberga, dove era nunzio papale alla Dieta, scrisse a Isabella d’Este, venne chiamato a Roma da Clemente VII (salito al soglio pontificio il 19 novembre 1523), come narrò in una lettera a Federico ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] provocarono la minaccia di una soppressione della guardia svizzera al servizio pontificio.
Contemporaneamente al suo richiamo dalla Svizzera, nel luglio del 1652, il B. ricevette la nomina di nunzio a Venezia, dove egli fece il suo ingresso solenne l ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] faceva parte il C., informava in una lettera il segretario pontificio Tolomeo Galli di due difficoltà che contrastavano col tenore del
Quando, nel 1578, Gregorio XIII decise d'inviare nunzio a Venezia A. Bolognetti per la visita apostolica, ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] né sotto Gregorio XIII, fu poi conseguito durante il pontificato di Sisto V lascia supporre un'insistenza non venuta meno et danmare induxerit"), il papa potrebbe dare mandato al suo nunzio di assolvere e riammettere nel grembo della Chiesa colui che ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] il 7 aprile 1754 a Roma dal cardinale Federico Marcello Lante. Il 16 aprile divenne assistente al soglio pontificio e il 21 maggio fu inviato nunzio a Napoli, dove arrivò nel pomeriggio del 1° giugno. Il 5 giugno presentò le credenziali al segretario ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...