GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] il lavoro. Nel 1571 ottenne, con uno speciale breve pontificio, un privilegio assoluto per un'edizione della Bibbia, di 1581 reagì, con altri tipografi, alla richiesta del nunzio Lorenzo Campeggi di garantire privilegi dello Stato veneziano a ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] e le sue funzioni curiali provengono da Jacopo Gherardi da Volterra, nunzio papale a Milano, che lo ricorda più volte nelle sue la prima volta quale piombatore pontificio, una carica ottenuta quindi durante il pontificato di Alessandro VI. I registri ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] l'Italia meridionale; raggiunse Napoli soltanto il 19 maggio.
Le relazioni del Regno con lo Stato pontificio, in crisi acuta nel 1736 con l'espulsione del nunzio, erano migliorate con Benedetto XIV.
Il G. fu un docile esecutore delle direttive romane ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Cristina, nell’ambito della quale avrebbe agito anche un suo nunzio al quale avrebbe demandato il compito di interrogare il vescovo 1883, pp. 358 s.; F. Kehr, Regesta pontificum romanorum. Italia pontificia, VII, 1, Berolini 1923, pp. 131, 205-207; G ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] creato vescovo di Ascoli Satriano, dignità che preludeva al suo impiego nei ranghi della diplomazia pontificia. Infatti l'8 nov. del 1631 fu designato nunzio presso la corte granducale di Toscana, assumendo la carica nel periodo in cui il pontefice ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] arcivescovo di Tarso; il 29 luglio fu nominato nunzio apostolico a Torino. Nel novembre del 1844 di Sardegna durante la prima guerra d'indipendenza, II, Relazioni con lo Stato Pontificio (marzo 1848-luglio 1849), a cura di C. Baudi di Vesme, Torino ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] imperiale in materia religiosa. Agli inizi del 1782 il nunzio a Vienna G. Garampi riferiva a Roma che ormai e il 28 giugno 1785 venne nominato vescovo assistente al soglio pontificio. Anche nella nuova residenza si distinse per le opere di carità ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] compiti di rappresentanza, affidò al B., con l'ufficio di nunzio straordinario, il compito di recare al duca di Borgogna, primogenito quantità di denaro migrasse dallo Stato veneto a quello pontificio: anzi per accertarne l'entità proponeva che i ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] e che in nessun modo si poteva sostenere che operava come nunzio papale, come acclarato – a suo avviso – dal tenore , p. 73; J.E. Sayers, Papal Government and England during the Pontificate of Honorium III (1216-1227), Cambridge 1984, pp. 39 s., 62 s ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] la speranza di essere innalzato proprio lui al pontificato, poi si prodigò a far accettare dai , pp. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12-24; Dict. d'Hist. et ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...