LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di uno scambio di persona di cui fece le spese il nunzio Giovambattista Della Casa. Dopo un anno e mezzo, nel febbraio 1548 francesi su cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] dove accolse all'inizio di luglio in nome dell'imperatore il legato pontificio. Il 10 dic. 1518 Massimiliano, sul letto di morte a questi anni il B. entrò in stretti rapporti con il nunzio Aleandro, che lo definì il più fidato difensore del ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di precedenza della cappella ducale, e gli inviò il parere del maestro delle cerimonie pontificio Alaleone, che dichiarava onorevole il posto assegnato al nunzio. Purtuttavia il C. dovette attendere il giorno dell'Ascensione dell'anno 1635 per essere ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di Marmoutier Géraud Dupuy, inviato in Italia come nunzio apostolico con poteri speciali in materia di finanze, fu accolto dall'Estaing. Il 15 febbraio l'E. ristabilì l'autorità pontificia a Corneto (od. Tarquinia), il 23-25 aprile a Orvieto. Con ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] il Crispi" al punto che questi ne avrebbe rimpianto la nomina come nunzio a Lisbona dicendo: "Se fosse qui, molte cose si appianerebbero facilmente" (Soderini, Il pontificato…, p. 63). Oltre che al salvataggio dei beni di Propaganda, gli sforzi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Versailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovo di Damasco e il 10 vescovo assistente al soglio pontificio, è con la designazione, del 7 dello stesso mese, a nunzio papale in Francia che il D. - al di là dell'indubbio prestigio delle sue funzioni, al ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di Torino il Papato tornasse a farsi rappresentare da un nunzio "con carattere episcopale" (ibid., p. 268).
Da a G. Martina, Pio IX, I-III, Roma 1974-90; R. Aubert, Il pontificato di Pio IX (1846-1878), in Storia della Chiesa, XX, 1-2, Torino 1976 ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , Pio VI lo designava al più importante incarico di ministro pontificio presso la corte sabauda.
Dopo un breve soggiorno a Imola Savoia, 209, 210, A-211, 218-219, 268; Ibid., Arch. Nunz. di Torino, 85; Ibid., Epoca napoleonica,Francia, VI; Ibid., Arch ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] allo scoppio della guerra di Castro, che oppose l'esercito pontificio al duca di Parma e a un'alleanza di Stati italiani con gli Asburgo di Spagna e il G. lamentò con il nunzio apostolico Fabio Chigi che all'autorità di Roma fossero recati "tanti ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dato con la nomina (6 sett. 1773) a nunzio ordinario a Parigi, ove egli giunse il 19 ottobre. 239, 283, 334, 463, 518, 542, 555, 574, 646, 649; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...