Storico italiano (Venezia 1926 - Roma 1984); prof. univ. dal 1968, ha insegnato storia moderna a Roma. Particolare rilievo ha assunto, nella sua opera di studioso delle vicende politico-culturali italiane [...] dell'Umanesimo italiano (1955); Documenti da codici vaticani per una storia della Riforma in Venezia (1955); Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro) (1960); Il nazionalismo italiano (1965); Il nuovo assetto dell'Europa ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] di una comoda sinecura per poter attendere senza preoccupazioni ai suoi studî prediletti. Ma si oppose il nunziopontificio presso la Serenissima, l'Offredi, che nella libertà spirituale e nella spregiudicatezza del S., nel suo antiscolasticismo ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] le sue prime opere strumentali. Nell'estate del 1607 il F. seguì a Bruxelles il Bentivoglio, che era stato creato nunziopontificio nelle Fiandre, e così ebbe modo d'entrare in contatto con l'ambiente artistico fiammingo, allora dominato dalla figura ...
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GHERARDI, Giacomo
Enrico Carusi
Diplomatico ed erudito, detto il Volterrano dalla sua patria, nato il 25 luglio 1434, morto vescovo dì Aquino, nel settembre del 1516. Studiò a Firenze e fu segretario [...] anche come esempî di bella cultura umanistica.
Bibl.: E. Carusi, ed. cit., pp. XVI-XVIII, 151-155; id., Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunziopontificio a Firenze e Milano, in Studi e testi della Biblioteca Vaticana, n. 21, Roma 1909. ...
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GRIMANI, Marino
Roberto Cessi
Doge di Venezia. Coevo al patriarca Giovanni, raccoglitore di anticaglie, G. non è travolto dall'ardore della passione politica come molti suoi antenati: accomodante ambasciatore [...] ; A. Pilot, L'elezione del doge Marin Grimani e una canzone inedita, in Pagine istriane, II, 1904; M. Brunetti, Le istruzioni di un nunziopontificio a Venezia al suo successore, in Scritti storici in onore di C. Manfroni, Padova 1925, p. 369 segg. ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] appartiene, e, se appartengono alla medesima classe, dalla data di notifica del loro arrivo in residenza. Il nunziopontificio, però, ha sempre la precedenza su tutti gli altri rappresentanti della medesima classe, cioè gli ambasciatori, senza ...
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OCHINO, Bernardino
Benedetto Nicolini
Predicatore, riformatore, scrittore. Nato nel 1487 a Siena, nella contrada dell'Oca (donde Ochino), dal barbiere Domenico Tommasini, dopo aver trascorso qualche [...] un'inchiesta e la sua espulsione dalla Svizzera protestante. Si rifugiò allora in Polonia e, fatto cacciare anche di là dal nunziopontificio G. F. Commendone, a Schlachau (Slavkov) in Moravia, ove, dopo aver perduto tre figli di peste, morì verso la ...
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SCOTTI
Natale Carotti
. Famiglia piacentina, la cui origine, secondo una tarda leggenda, risalirebbe a uno scozzese "Sholto du Glasse" padre di un Guglielmo venuto in Italia con Carlomagno e fissatosi [...] col marchesato di Montalbo, e padre di Ranuzio (1597-1661) vescovo di Borgo S. Donnino, governatore delle Marche, nunziopontificio in Svizzera e in Francia e infine vicario patriarcale nella Basilica Vaticana. Tra i discendenti di Giacomo, Onorio ...
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O'NEILL
Nicola TURCHI
È la più celebre delle grandi famiglie irlandesi; la sua genealogia è fatta risalire dalla tradizione a Niall "dei nove ostaggi" (sec. V), i cui discendenti, divisi in due rami, [...] (v. irlanda: Storia). Egli si pose a capo del partito più intransigente (i "vecchi Irlandesi"), appoggiato anche dal nunziopontificio Rinuccini, e vinse gl'Inglesi a Benburb (1646). Ma la sconfitta subita dal partito meno intransigente (gli "anglo ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] , prelato di vastissima erudizione, fu cardinale dal 15 marzo 1557; Francesco (1582-1646), figlio di Vincenzo d'Alessandro, nunziopontificio a Venezia dal 1632 al '43, poi arcivescovo d'Urbino, raccolse un ricco museo di quadri, libri e antichità ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...