GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Ivan IV di Albert Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunziopontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la sua esperienza diretta - quelle dedicate ad alcune città polacche ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] duca di Braunschweig) e sollecitarono il Consiglio dei Dieci a riesaminare il processo come "caso di Stato" (riferì il nunziopontificio nel dispaccio del 3 ag. 1569). Per fortuna del B., del Consiglio facevano parte allora Antonio Malipiero, che lo ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 54, 59-63, 67 s., 80, 188, 248; F. Gaeta, Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Gerolamo Aleandro), Roma 1960, pp. 58, 61-64, 69-75, 77 s.; A. Stella, Chiesa e stato nelle ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] richiamato. È interessante che egli parli con sospetto dell'ortodossia di P. P. Vergerio, il quale era ancora nunziopontificio. È nota ed edita anche qualche altra sua lettera scritta durante queste missioni.
Malgrado la prudenza e l'equilibrio ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] (come i protestanti e gli ebrei): per la sua solerzia nell’esercitare questa funzione fu duramente criticato dal nunziopontificio Berlinghiero Gessi. Santorio assistette inoltre Sarpi nelle fasi finali della sua malattia, nel 1623.
Nel mutato clima ...
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tabacco
Alessandra Magistrelli
Foglie in fumo
La storia del tabacco è millenaria: le piante del genere Nicotiana erano coltivate in America Latina dagli Indios che le usavano come medicinali, come allucinogeni [...] chiamando la pianta erba nicotina. In Italia l’uso del tabacco si affermò grazie al cardinale Prospero di Santa Croce, nunziopontificio a Lisbona, che fece avere al papa semi e foglie di ‘erba santa’, così detta per le sue virtù terapeutiche ...
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Naude, Gabriel
Naudé, Gabriel
Erudito e filosofo francese (Parigi 1600 - Abbeville, Somme, 1653). Studiò medicina e filosofia a Parigi e a Padova, dove fu allievo di Cremonini. Entrato (1630), come [...] segretario e bibliotecario, nella casa del cardinale Francesco Guidi di Bagno, nunziopontificio a Parigi, seguì il cardinale in Italia, dove rimase per dieci anni, soprattutto a Roma (1631-42). Alla morte del cardinale (1641), dopo un breve servizio ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] uccidere l'avversario (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunziopontificio, fu liberato; Paolo V lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più tardi tornò nelle ...
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Ecclesiastico (Milano 1756 - Monte Flavio, Sabina, 1820). Arcivescovo di Tebe (1793), fu nunziopontificio in Polonia durante l'insurrezione di T. Kościuszko (1794), legato a latere a Mosca, poi delegato [...] apostolico a Pietroburgo (1797-98). Cardinale (1801), fu (1814) prefetto di Propaganda Fide e (1818) cardinale vicario. Tradusse l'Iliade ...
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Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] egli stesso matrimonio (1551). Colpito da scomunica, trovò protezione nella solidarietà della classe nobiliare. Avvicinatosi al nunziopontificio B. Bongiovanni, si oppose alle dottrine politiche e religiose di A. F. Modrzewski. Scrisse inoltre un ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...