DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunziopontificio Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un eventuale piano di aiuti che l'Impero avrebbe potuto fornire ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] , in Caccamo, 1974, p. 317 n. 30); nel 1562 fu naturalizzato polacco ma sulla nobiltà delle sue origini il nunziopontificio a Firenze Carlo Francesco Airoldi avanzava molti dubbi (dispaccio del 15 apr. 1674, ibid.).
Poco prima del 1648, forse fresco ...
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MORO, Giovanni
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto di S. Ternita, nacque a Venezia il 23 marzo 1542, secondogenito di Domenico di Gabriele (26 agosto 1513 - 1° agosto 1576) e Dandola Barbarigo di Marco [...] tra ugonotti e cattolici appena sopite. Allo stesso tempo gli si imponeva di tenere informato di ogni cosa il nunziopontificio, soprattutto di non concedere «che potesse obligar la signoria nostra ad alcuna cosa» (Arch. di Stato di Venezia, Senato ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] sovrano cercavano di conseguire i propri fini attraverso i buoni uffici del primo segretario. Nel 1569, ad esempio, il nunziopontificio Vincenzo Lauro ricorreva al F., in quanto "più intrinseco al duca di ciascun altro suo ministro", per sondare la ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] dei Carraresi, alleati con d’Alençon, quanto di Venezia, che sosteneva le posizioni udinesi. I tentativi del nunziopontificio, caratterizzati da ambiguità diplomatiche e passi falsi, non ottennero i risultati sperati. Il 27 novembre 1387 Urbano VI ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] polacca il B. ebbe in particolare il compito di mantenere i contatti con l'ambasciatore francese Béthune e il nunziopontificio: tenne anche una regolare corrispondenza con il granduca di Toscana a cui inviò notizie sull'incoronazione di Giovanni III ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] . 57). Il C. fu anche in stretti rapporti con gli ambienti ecclesiastici lombardi, come dimostra una testimonianza del nunziopontificio in Milano Giacomo Gherardi. Scrivendo il 1° maggio 1490 a Cristoforo di Bollate, residente sforzesco a Torino, il ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] giurisdizionale anche in materia di eresia. "Uno delli signori assistenti al Santo Officio - scrisse a Roma il nunziopontificio a Venezia mons. Ludovico Taverna - è il signor Federico Contarino procuratore di San Marco, gentilhuomo honorato, molto ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] in realtà V. Armanni), Diario del viaggio fatto in Inghilterra nel 1639 dal nunziopontificio R., pubblicato dal prof. Giuseppe Ferraro, Bologna 1885; G. Ferraro, Relazione del nunziopontificio C. R. intorno agli affari di Germania nel 1642-1644, in ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] orazione "scritta a prencipi cavaglieri capitani et soldati catolici circa l'impresa sua di Genneva" piacque molto al nunziopontificio che ne voleva mandare copia al papa. Il suo zelo, come soleva avvenire in personaggi della sua fatta, scavalcava ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...