TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] illustri nelle lettere, nelle scienze e nelle arti (Illustrium virorum elogia iconibus exornata, Patavii 1630), con dedica al nunziopontificio Giovanni Battista Agucchi. Durante la peste del 1630-31 si trasferì a Cortelà (oggi frazione di Vo) sui ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , mancò poco che il C. fosse revocato, "con non poca ruina sua". Soltanto l'intervento di un senatore, riferisce il nunziopontificio a Venezia, che si era levato ad ammonire "che adesso non erano tempi da far simili effetti", aveva evitato una così ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] G. Gherardi nel 1489 per averne un testo di Vitruvio Pollione.
Fonti e Bibl.: G. Gherardi, Dispacci e lettere di G. G. nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 339 s., 524 s.; Annali della Fabbrica del Duomo di ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] poetica diminuì quando egli passò a Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di Nicolò Franco, vescovo di Treviso e nunziopontificio presso la Repubbláca fino al 1492. Nel 1491, cioè un anno prima che l'A. seguisse il suo protettore a ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] il Ferrerio, e richiese a Francesco I la restituzione dei prigionieri spagnoli, facendo intervenire nella questione il nunziopontificio a Parigi e rifiutando invece la proposta degli Avignonesi di inviare una delegazione cittadina, "non havendo essi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] stesso che a Roma lo avrebbe consacrato vescovo.
Nel maggio 1542 fu incaricato della sua prima missione diplomatica come nunziopontificio. Fu inviato in Portogallo per comunicare ai vescovi del paese l'invito di Paolo III a partecipare all'imminente ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di fontane, peschiere, limonaie e pinete, di cui resta una diffusa descrizione del pordenonese Girolamo Rorario, già nunziopontificio in Germania e intimo di Palladio, nel trattato Quod animalia bruta ratione utantur melius homine (testo trascritto ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] il C. investì senza esitazione con grande violenza la flottiglia turca, temendo che fosse armata da corsari, come riferiva il nunziopontificio a Venezia, "o che così lui fingesse di credere". La vittoria fu rapida e schiacciante, con gravi danni in ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di S. Francesco, Venezia 1758). Il testo fu poi tradotto in polacco per interessamento di G. Garampi, allora nunziopontificio in Polonia. Le rime del L., apparse in raccolte insieme con quelle di noti intellettuali veneti del Settecento, esprimono ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] un tribunale stabile dell'Inquisizione, i cui abusi furono causa di lamentele a Roma e resero necessario l'invio di un nunziopontificio. Le sopraffazioni e le violenze non cessarono con l'arrivo del C., che venne a conflitto con l'infante don Enrico ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...