BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] . Il B. si recò quindi a Vienna dove svolse un'analoga missione presso la corte imperiale, affiancando il nunziopontificio Mario Albrizio nel sottolineare all'imperatore la necessità di rivolgersi completamente a sostegno dei Polacchi per evitare le ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] , p. 138). Un pio proposito destinato a rimanere tale perché nel maggio 1542 venne chiamato al prestigioso incarico di nunziopontificio a Venezia, che svolse avendo come uditore il bolognese A. Binarini.
La nunziatura, che durò fino all’agosto 1544 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Roma, lo preconizzò il 27 gennaio vescovo titolare di Berito (il 19 aprile divenne assistente al soglio pontificio) e il 20 marzo lo nominò nunziopontificio in Polonia.
Il G. arrivò a Varsavia, dopo una lunga sosta a Vienna, alla fine dell'estate ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] morte di M. da G., in Giornale storico della letteratura italiana, XL (1902), pp. 151-169; Dispacci e lettere di G. Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 452, 454; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e a ragione, sembrava essere il portavoce" scrive G. Cozzi (Ildoge N. Contarini, p. 140) riportando le affermazioni del nunziopontificio mons. Gessi.
Il D., dunque, e con lui il fratello Leonardo che ricopri la stessa carica l'anno precedente, ebbe ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dello stesso sovrano, il quale nella sua missiva aveva posto in evidenza il valore della costante presenza nella capitale di un nunziopontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] dell'importanza del ruolo che il C. giocava in Inghilterra, da nominarlo, con due bolle del 4 e dell'11 dicembre, nunziopontificio con i pieni poteri di legato de latere (procedura, questa, del tutto eccezionale) nei regni d'Inghilterra e Irlanda e ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] allora l’attività di Pallavicino iniziò a cadere sistematicamente sotto lo sguardo dell’autorità ecclesiastica e del nunziopontificio a Venezia Francesco Vitelli, singolarmente zelante nella lotta al libro libertino. Sino al 1669 successivi decreti ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] , ambasciatore a Carlo V, Ramusio seguì la pubblicazione, presso gli eredi di Aldo, del Cortegiano di Baldassarre Castiglione, nunziopontificio in Spagna. Già il 9 aprile 1527 Castiglione aveva disposto l’invio del manoscritto a Ramusio, che si ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] guidata dal re di Napoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per indurre i Veneziani a intervenire.
Gli sforzi del nunziopontificio, a lungo vani, ebbero infine esito favorevole con il trattato di alleanza siglato tra il papa e la Repubblica veneta nel ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...