DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del governo veneziano.
Ma prima di entrare nei dettagli dell'azione politica del D. svolta in qualità di nunzioapostolico, sarà bene completare il quadro della sua attività inquisitoriale, soprattutto in ordine alla vicenda veneziana di Pier Paolo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] il patriarcato di Costantinopoli con il vescovato di Zara. Al cadere del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzioapostolico a Venezia, temendo che la sua presenza potesse risultare nociva alle relazioni con l'impero turco.
Esortato vivamente ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] tale fu considerato dal partito. Così lo reputava anche Alcide De Gasperi, che ebbe a lamentarsi con il nunzioapostolico, Francesco Borgongini Duca, per i legami che Dossetti e Moro avevano con il Vaticano nella redazione della carta costituzionale ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] cui prima stesura era avvenuta negli anni 1815-17 (prima di lasciare la capitale russa ne aveva annunciato la conclusione al nunzioapostolico a Vienna, A.G. Severoli), nel luglio 1817 era stato fatto giungere nelle mani di F.-A.-R. de Chateaubriand ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] più o meno prolungati nelle principali città italiane e, probabilmente, persino un viaggio in Spagna al seguito del nunzioapostolico (1599). Le sue preferenze tuttavia andarono soprattutto a Genova e a Firenze. Furono suoi ospiti genovesi prima Gian ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] prese ad oggetto di queste lezioni le epistole paoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzioapostolico (Bedeschi, B., p. 452); il 23 febbraio poté riprenderle; il 16 marzo tenne l'ultima di esse. Nella notte ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] proibendone severamente la diffusione nell'isola (1568-69). Reazioni assai vivaci suscitò in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzioapostolico per i regni di Napoli e di Sicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di predicare a favore della crociata contro i Turchi: a questo scopo nel 1443 fu nominato da Eugenio IV nunzioapostolico insieme con il confratello Alberto da Sarteano. Nel 1457 fu nuovamente in Ungheria come inquisitore e predicatore della crociata ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] un costume assai diffuso nel mondo umanistico del Rinascimento italiano. A Venezia infatti era entrato m rapporto con il nunzioapostolico, il vescovo Angelo Leonini. Questi fu il tramite per stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nel cursus della Curia romana, quella di nunzioapostolico, privandolo di un'esperienza diblomatica e e a favorirne l'alleanza con l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle decime promesse ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...