BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a F. Mancini, perché perorasse, con l'aiuto del nunzio, la causa della restituzione dei beni e solo dopo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ebbe grande influenza soprattutto per quel che riguardava il rapporto con i nunzi. A stretto contatto con G. XV, in quanto alloggiavano come Agucchi nel palazzo apostolico, erano il segretario dei Brevi, il cardinale Scipione Cobelluzzi, membro del S ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] iure alla Sapienza il 28 nov. 1793. Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; e ad un'intensificata attività di visitatore apostolico, portarono alla distruzione delle più famose e ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] cui fece una buona impressione. Fu dunque nominato protonotario apostolico il 20 giugno 1569 e iniziò sotto i migliori auspici sua diocesi, dove divenne un punto di riferimento per i nunzi pontifici. D'accordo con il granduca Ferdinando I, succeduto ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto concreto, l'ostilità, all'arrivo di un legato apostolico, di Stanislao Siestrzencewicz, arcivescovo di Mogilev e cardinale ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] doveva essere pubblicata in Germania. Nel 1538 il nunzio Giovanni Morone la consegnò a Bautzen al teologo dodici gentiluomini con a capo il vescovo, a imitazione del Collegio apostolico, cui affidò il compito di occuparsi "dei poveri vergognosi". Con ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] settembre dello stesso anno ripartì per Malta come "inquisitore" o nunzio, posto di per sé senza importanza, ma che, per venissero cancellati dall'Indice. DifesePietro Codde, vicario apostolico dell'Olanda ed è significativo che la sospensione ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] incaricato d'affari. Nel 1785 venne designato ablegato apostolico, per la presentazione della berretta cardinalizia al Garampi. Borbone. La sua missione terminò con l'arrivo a Firenze del nuovo nunzio, E. De Gregorio, il 20 ott. 1801.
Nel frattempo, ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] per la Chiesa: le nuove frontiere tagliavano spesso in due le diocesi, creando difficoltà disciplinari e d'apostolato. Il compito del nunzio implicava così anche importanti negoziati con il governo della Prussia e soprattutto con quello della Russia ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] il papa, con la speranza di poter continuare l'impresa contro i Turchi, gli confermò di nuovo l'incarico di nunzio e commissario apostolico con una bolla del 4 dicembre dello stesso anno. Ma l'impresa non continuò, e il C., rifiutando ogni ricompensa ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...