BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] diverse risposte polemiche e fu divulgato a Parigi dal nunzio, il che spinse ad un'azione dell'ambasciatore Priuli in Roma, pp. 27-83; G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, bibliotecario C. B.,pp. 8,5-178; A. Ratti [Pio XII, Opuscolo ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] pontefici che avevano sostenuto con forza l'autorità della Sede apostolica; nel 1543 seguirono l'opera di Enrico VIII contro emerse, invece, la figura del cardinale Sebastiano Pighino, già nunzio presso Carlo V e legato al concilio sotto Giulio III. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] tutte le lettere del papa indirizzate a principi, ambasciatori, nunzi e legati. Seguirono nei mesi successivi altre cariche particolarmente importanti, come quella di camerlengo della Camera apostolica, ottenuta il 10 febbr. 1621 alla morte del ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Vienna per testimoniare nel lungo processo istruito dal nunzio Girolamo Martinengo per l'assassinio (17 dic. dedicando al Radziwill una nuova edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. come uomo insidioso e perciò più pericoloso ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 25 maggio 1489 rinunciò all'ufficio di notaio della Camera apostolica ed entrò a fare parte della famiglia del cardinale Balue. il C. nel suo ufficio di collettore e lo designò nunzio in Inghilterra con la facoltà di correggere e riformare il clero ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] il quale nel 1512 gli procurò il titolo di protonotario apostolico. Dopo essere stato chiamato dal vescovo di Trento, Georg parroco trentino Giorgio Ackerle. Dichiarazioni fatte al papa e al nunzio negli anni tra il 1537 e il 1539 rivelano chiaramente ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] et naris" (Paschini, Il carteggio..., p. 121).
Il 19 sett. 1485 il C., cameriere segreto e notaio apostolico, viene inviato in Spagna come nunzio per esplorare l'intenzione di Ferdinando di schierarsi o meno al fianco di Ferrante d'Aragona contro le ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Due Segnature, abbreviatore del Parco maggiore, protonotario apostolico, ponente del Buon Governo, assessore del tribunale di diciotto indiziati, il 30 luglio 1841 il D. venne nominato nunzio a Lucerna. Pochi giorni prima, il 18 luglio 1841, il card ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] º giugno 1817 era stato ordinato prete; e il ministero apostolico che prese ad esercitare nella città santa recava l'impronta dal suo confessore, mons. C. M. Cocle, tanto che il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] . Egli intrattenne personalmente (già a partire dal 1594) rapporti con tutti gli ambasciatori presso la S. Sede e i nunziapostolici nei diversi paesi, che molto spesso spedivano a lui una seconda copia dei rapporti che erano tenuti a trasmettere ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...