ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] e Antivari, con obbligo di fare cospicui versamenti alla Camera apostolica o a clientes del papa; un compito assai oneroso che attività. Mantenne invece la carica di supercollettore e di nunzio papale (aprile 1406); trattò un prestito di 1500 ducati ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] con il potere di dare l'indulgenza plenaria. Con il breve Commisimus tibi dell'11 dic. 1518 fu nominato nunzio e commissario apostolico per la Fabbrica della basilica di S. Pietro. Per quanto riguarda l'Ordine, il papa gli comandò di riformare ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] quale gli procurò subito un protonotariato apostolico e una prepositura nella Chiesa di Valencia Torres, La lega di Lepanto nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di s. Pio V a Filippo II, Torino 1931; G. Bentivoglio, ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] d'onore fin dal 1759, proprio in quell'anno ebbe un primo incarico: come ablegato apostolico consegnò la berretta cardinalizia allo zio paterno Ignazio, nunzio a Vienna. Questi seguì con sollecitudine i progressi del giovane C. e proprio alla fine ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] di Recanati e aveva la qualifica di protonotario apostolico. Notizie più abbondanti non riuscì a raccogliere neanche ottobre e arrivò a Parigi il 29. Il 6 novembre il nunzio ordinario, Fabio Mirto Frangipane, annunziò il suo arrivo al cardinale ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] XXIII), avvenuta a Bologna il 17 maggio 1410, favorì la carriera del L., che fu nominato nunzio pontificio e collettore dei proventi della Camera apostolica nel Portogallo e nell'Algarve prima dell'11 apr. 1412. In quell'occasione il pontefice gli ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] si mosse a concedere la grazia tramite l'invio di un nunzio, con il compito simbolico di rendere onore alle nozze regie. , ad ind.; N. Storti, La storia e il diritto della Dataria apostolica dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1969, p. 169; N. Del ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] scrisse intorno alla metà di ottobre a mons. Ormaneto, ora nunzio a Madrid, esprime l'amarezza e il rimpianto nel vedersi intorno a s. Filippo Neri, che vivevano un ideale di apostolato e di riforma spontanea al di fuori della struttura diocesana. ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] nel 1630), si fece carmelitano scalzo con il nome di Alessandro.
Nominato protonotario apostolico nel 1607, Ubaldini fu designato lo stesso anno a succedere a Maffeo Barberini come nunzio presso il re di Francia (31 agosto). La sua nomina fu imposta ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] a sua volta mal sopportava le pressioni ricevute dal nunzio a Venezia (sebbene gli rispondesse che non avrebbe mosso li Verduri».
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio apostolico Vaticano, Archivio Concistoriale, Acta Camerarii, 8, cc. 134v ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...