FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] Segnatura, e poi, ancora per tre anni, quella di visitatore apostolico nelle Marche e nell'Umbria.
Intanto il F., che godeva dal 20 sett. 1730 comunque il F. terminò la sua missione di nunzio. Tornato a Roma, in attesa di nuovi incarichi, fu nominato ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] (1431) con Eugenio IV, che nel 1432 lo nominò referendario apostolico.
Per gli anni che seguono, non tutte le tappe della carriera servì di lui in delicate missioni. Nel 1433 fu inviato come nunzio al Concilio di Basilea, dove giunse l’8 luglio, come ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] domestico nel 1829, ponente di S. Consulta (1829-32), delegato apostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditore sentimentale. In quel frangente il Vaticano aveva incaricato i nunzi a Madrid e a Parigi di svolgere un'inchiesta ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] carriera ecclesiastica, fu già nel 1461 notaio apostolico e poi protonotaio. Divenne l'ecclesiastico più XIII (1877-1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] philosophiae et sacrae theologiae", sacerdote, protonotario apostolico, così figurava in documenti ufficiali del 1592 sia attraverso le minute di epistulae di Paolo V a principi, cardinali e nunzi, datate tra il 1609 e il 1611 (vol. 54). Nel 1616 fece ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] come definitore il bresciano Francesco Licheto.
Nel 1515 ricevette da Leone X con solenne precetto l’ufficio di nunzio e commissario apostolico per promuovere la fabbrica della basilica di S. Pietro nei territori cismontani e in Polonia. Si trattava ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] di separare in futuro l'ufficio del nunzio dalle funzioni del collettore generale. Sorsero altre trovare nei numerosi Avvisi di Roma degli anni 1605-1626, p. es. nella Bibl. Apostolica Vaticana, fondo Urbinate latino, voll. 1073, ff. 7, 66, 85; 1080, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] 289 s.; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 159, 714; D. Squicciarini, Nunziapostolici a Vienna, Città del Vaticano 1998, pp. 160 s.; C. Weber, Genealogien zur Papstgeschichte, II, Stuttgart 1999, p. 495 ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] per l'Esame dei vescovi e di quella della Riforma apostolica. Per i primi anni del secolo il G. continuò che la gestione dei beni della Compagnia fosse affidata al nunzio; infine, adoperarsi per il ripristino della religione e del culto ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] segreto del papa e nel 1561, quando Ippolito Capilupi fu nominato nunzio a Venezia, ne ereditò le incombenze di agente a Roma il C. ottenne da Sisto V la carica di protonotario apostolico, che costituì il culmine della sua modesta carriera curiale. ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...