Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] presso tutti i principi di una determinata area geografica; ai nunzi, inoltre, vennero affidati esclusivamente compiti di natura religiosa, più simili a quelli di un visitatore apostolico che a quelli di un rappresentante diplomatico. Così, nel 1573 ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a seguito di una coazione esterna. Comunque, quella stessa Sede Apostolica non rivendica ormai più in alcun modo detto potere temporale, che, si noti, non vengono al tempo sottoscritti dal nunzio papale Fabio Chigi, né lo saranno mai in seguito dalla ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] la visita con ordinazioni formali emananti dall'autorità apostolica, come il Valier stesso scrive a Carlo Borromeo [...l".
81. Come in occasione della precedenza del patriarca sul nunzio nei funerali del doge: "[...> La premura del patriarcha a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il clero locale e cooperare al contempo al piano romano di rilancio del sistema dei vicariati apostolici. La segreteria di Stato invitò quindi il nunzio in Francia a chiedere il sostegno della Pia opera di propagazione della fede di Lione, perché ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] diocesi si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro Polonia solo il 7 maggio 1588. Dati i problemi provocati dal nunzio, che rifiutava di avere rapporti con il nuovo re, e per ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera apostolica in sede vacante a un massimo di 10.000 scudi - re d'Ungheria e imperatore "in pectore", affidata al nunzio Stanislao Osio: la comunione col calice alla fine concessa dal ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] del sovrano e del suo entourage nei confronti del nunzio, di cui ben note erano le simpatie francofile. interesse all'8%, i cui frutti furono ripartiti tra la Camera apostolica e la municipalità bolognese). Né queste misure finanziarie, né altre, ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] al bolscevismo, vissuta in Polonia come nunzio nel 1920, Pio XI era vari biografi di Mussolini, è senza fondamento perché in quel periodo il cardinale era delegato apostolico in Polonia.
85 Cfr. Y. Chiron, Pie XI (1857-1939), Paris 2004.
...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di abbreviatore del parco maggiore e di sollecitatore delle lettere apostoliche, due cariche venali. Il 1° giugno successivo ricevette sostenere i ribelli. L'invio presso don Giovanni del nunzio Filippo Sega aveva come obiettivo la pace con gli Stati ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dell'incendio del 27 marzo 1633, venne mediata dal nunzio papale in Svizzera, Ranuzio Scotti, figlio del conte Orazio , risalgono i primi pagamenti per le pitture nella chiesa dei Ss. Apostoli, la più vasta commissione che il L. ebbe a Napoli.
Il ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...