PALLOTTA (o Pallotto), Giovanni Battista, cardinale
Giovanni Battista Picotti
Nipote di quel cardinale Giovanni Evangelista Pallotta, che ebbe la sopraintendenza dei lavori di demolizione dell'antica [...] il 1621 e il 1623; nominato nel giugno 1624 collettore apostolico in Portogallo, difese energicamente di fronte al re di governatore di Roma; l'8 aprile 1628 fu nominato nunzio straordinario presso l'imperatore per comporre la contesa relativa alla ...
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PACCA, Tiberio
Walter Maturi
Prelato, nato a Benevento il 31 agosto 1786. Legatissimo allo zio, cardinale Bartolomeo ív.), lo accompagnò nella nunziatura di Lisbona e nella prigionia di Fenestrelle [...] 1811). La restaurazione del 1814 rivelò in Tiberio, prima delegato apostolico dí Civitavecchia, poi governatore di Roma (luglio 1816), doti a fuggire a Parigi, veniva soccorso sottomano dal nunzio monsignor Macchi e dallo zio cardinale (1820). Da ...
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SPINOLA, Ugo
Mario Menghini
Cardinale, nato a Genova il 23 giugno 1791, morto a Roma il 24 gennaio 1858. Delegato apostolico di Macerata dal 1823 al 1826, nunzio pontificio a Vienna dal 1828 al 1832, [...] nel quale ultimo anno fu creato cardinale, fu per due volte legato pontificio a Bologna, la prima nel 1835, con autorità per tutte le provincie al di qua di Pesaro e Urbino, l'altra nel triennio 1841-43 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Le uscite, quelle "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et avrebbe voluto premiare con la porpora. Dietro consiglio del nunzio Varese il papa divenne però più prudente. Certo è ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la Chiesa è stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce di giorno in o delle Marche, sia pure dopo brillanti carriere all'estero come nunzi.
Il pontificato gregoriano si chiuse il 1° giugno 1846 con ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] assistente al soglio pontificio. Nominato, quindi, il 1░ luglio, nunzio in Svizzera, si insediò a Lucerna il 7 settembre rimanendovi del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] la sottomissione di Tolfa fino al 1469, quando la Camera apostolica acquistò la città per 17.300 ducati d’oro. Per non pietre. L’orazione funebre fu pronunciata da Francesco da Toledo, nunzio del re spagnolo. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte affidò il concreto compito di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] spedito a Roma per tentare di bloccare il progetto papale del vicario apostolico, ma se ne dovette tornare a Udine con le pive nel e di Barbarigo), sulle manovre di coloro, che il nunzio pontificio a Venezia chiamava i "beneintenzionati".
A partire ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] dal 1676 a tutto 1679», cc. 227, 234; 118, «1677. Lettere di Monsignor Nunzio in Venezia», cc. 126, 180, 184, 311 s., 370, 424, 454).
92. Ibid., 59a, «Cifre di Monsignor Nuntio Apostolico a Venetia l’anno 1634», cc. 61v-62v.
93. Cf. ibid., 60a, cc ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...