NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] alle cariche di segretario di Stato, prefetto dei palazzi apostolici e amministratore della S. Sede (chirografo di nomina nei rapporti con gli altri governi l’esperienza dei nunzi spesso non bastò a colmare l’impreparazione diplomatica del ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] iure alla Sapienza il 28 nov. 1793. Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; e ad un'intensificata attività di visitatore apostolico, portarono alla distruzione delle più famose e ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto concreto, l'ostilità, all'arrivo di un legato apostolico, di Stanislao Siestrzencewicz, arcivescovo di Mogilev e cardinale ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] e gravosa missione di cui fu incaricato nel febbraio del 1547, come nunzio presso Carlo V. A tenere banco erano le tensioni tra il papa Tudor. Dopo aver ottenuto come viatico l’amministrazione apostolica del vescovado di Capaccio (marzo 1547), il 22 ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] scudi sul vescovado di Lodi che costui gli aveva promesso.
Giulio III, il 25 novembre 1551, nominò Raverta nunzio e commissario apostolico per lo Stato di Milano. Contestualmente, il papa impose sette decime sulle entrate del clero lombardo, di cui ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] nei territori di missione, temendone gravi impedimenti all'attività di apostolato. Il breve fu spedito lo stesso, ma gli ex pagare il tributo feudale e di riconoscere la giurisdizione del nunzio e, nonostante l'arrendevolezza mostrata da Pio VI nella ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] doveva essere pubblicata in Germania. Nel 1538 il nunzio Giovanni Morone la consegnò a Bautzen al teologo dodici gentiluomini con a capo il vescovo, a imitazione del Collegio apostolico, cui affidò il compito di occuparsi "dei poveri vergognosi". Con ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] cameriere e segretario. Infine, quando Archinto fu nominato nunzio pontificio a Venezia, Toschi lo accompagnò con l’incarico di cui era in possesso, Archinto lo creò protonotario apostolico.
Toschi si fermò inizialmente a Venezia anche quando, nel ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] Innocenzo X Pamphilj (1644) e l’arrivo a Venezia del nuovo nunzio (Angelo Cesi), Siri tornò al suo ruolo di informatore, e sino alla successione di Nivers al Ducato di Mantova» (Archivio apostolico Vaticano, Segreteria di Stato, Part., 47, cc. 537r- ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] settembre dello stesso anno ripartì per Malta come "inquisitore" o nunzio, posto di per sé senza importanza, ma che, per venissero cancellati dall'Indice. DifesePietro Codde, vicario apostolico dell'Olanda ed è significativo che la sospensione ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...