Nacque in questa città nel 1425 dalla nobile famiglia dei Caraccioli del Leone. La madre lo votò dalla più tenera età alla vita religiosa, ed egli infatti si addisse assai presto all'ordine francescano. [...] per ascoltarne le prediche e si raccontano particolari incredibili degli entusiasmi che accendeva. Nel 1457 papa Callisto III lo nominò nunzioapostolico in Lombardia e nel Monferrato a predicare la crociata e nel 1465 Paolo II lo nominò predicatore ...
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Scultore, nato a Gand il 17 gennaio 1696, morto a Nivelles il 24 febbraio 1778. Verosimilmente allievo di van Helderberghe a Gand, a Bruxelles ebbe per maestro PierreDenis Plumier d'Anversa, e lo aiutò [...] parecchie statue e anche il busto di questo pontefice e quello di Benedetto XIII. Lo stesso Clemente XII lo raccomandò al nunzioapostolico presso la corte di Bruxelles. Al suo ritorno nei Paesi Bassi il D. si stabilì prima a Bruxelles e poi a ...
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Cardinale, nato a Bologna il 29 maggio 1733 da nobile famiglia, morto a Parigi il 21 giugno 1810. Fu nunzioapostolico a Colonia nel 1767, a Lucerna nel 1775, a Vienna dal 1785 al 1792, ove il principe [...] von Kaunitz seppe dominarlo, piegandolo alle direttive della politica ecclesiastica di Giuseppe II. Ciò nonostante, nel 1792 venne elevato alla porpora col titolo presbiterale di S. Onofrio. Eletto da ...
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Famosa attrice spagnola del sec. XVII. Di origini oscure, si fece conoscere nel 1624 nel Corral de la Cruz di Madrid, dove interpretò fra l'altro le opere di Lope de Vega. Più ancora che come artista, [...] scoperse in casa della favorita, e lo condannò al confino, obbligando la C. a chiudersi in un monastero di benedettine, situato nella valle di Utande (Alcarria), dove ricevette il velo dalle mani del nunzioapostolico (che fu poi papa Innocenzo X). ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] iure. Ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato delegato apostolico di Benevento dove mise in mostra la sua abilità di Damiata nel 1843, nello stesso anno fu inviato come nunzio pontificio in Belgio, dove affrontò senza successo il ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei Ruteni con Roma. Era stato nominato ...
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Teologo domenicano (Morbegno 1524 - Como 1595); vicario generale dell'ordine in Germania, professore di teologia a Vienna, oratore e teologo dell'arcivescovo di Salisburgo a Trento (1562-63), fu mandato [...] in Germania come commissario e visitatore apostolico (1567). In tale qualità, e come nunzio (1578-83), già promosso vescovo di Scala (1577), poi trasferito a Sant'Agata (1583), si adoperò con energia per la riforma cattolica e contro il ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] è considerata la data di presentazione delle credenziali. Il nunzio, secondo il regolamento di Vienna, ha la precedenza sugli d'Inghilterra; re fedelissimo per il re del Portogallo; re apostolico per il re d'Ungheria, ecc.), come cura l'osservanza ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] le relazioni diplomatiche con quel regno, e vi rimase sino al 1554. Era governatore a Bologna e segretario apostolico quando nel 1560 da Pio IV fu inviato nunzio in Spagna; partì da Roma il 14 luglio e il 26 agosto era a Toledo presso Filippo II ...
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Cardinale e diplomatico, nato a Orvieto il 17 giugno 1872. Sacerdote nel 1895, fu addetto alla segreteria di stato (1900-1904), delegato apostolico al Messico; uditore a Washington (1906-1914); arcivescovo [...] affari ecclesiastici straordinarî (1917). Nel 1919 fu a Parigi durante la Conferenza per la pace, nel 1921 fu nominato nunzio in Francia; creato cardinale (titolo di S. Cecilia) il 14 dicembre 1925. Fa parte di numerose congregazioni, è protettore ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...