Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il Concilio di Trento, legato pontificio preposto alla direzione di una nunziatura apostolica. È quindi il rappresentante [...] pubbliche, sia nella forma interna, cioè nelle sue relazioni giurisdizionali con le Chiese locali. La missione del n. apostolico è quindi diplomatica, e come tale regolata dal diritto internazionale, per ciò che attiene ai rapporti con lo Stato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Cilli, tenore nella cappella reale di Sigismondo III, scrisse due opere riguardanti la storia polacca. Antonio Possevino, nunzioapostolico in Polonia, Ungheria, Svezia e Moscovia, stese una diligente descrizione e storia dell'impero moscovita, una ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzioapostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo di Ragusa il 18 settembre 1555 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Hus aveva messo radici profonde, come lo stesso Enea Silvio Piccolomini aveva potuto constatare di persona, in qualità di nunzioapostolico, nell'estate del 1451. Nuove speranze si aprirono per la causa romana con l'incoronazione a re di Boemia di ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , Rome et la France: la seconde phase du Jansénisme, Paris-Lyon 1901, passim;G. La Piana, Una relazione ined. di un nunzioapostolico in Francia nel sec. XVIII, in Riv. stor-crit. delle sc. teol., V (1909), pp. 273-293; C. Calcaterra, Il traduttore ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . Il F. fu ben presto apprezzato e valorizzato dallo Czacki, che, quando nel 1879 fu destinato, in qualità di nunzioapostolico, a Parigi, lo volle con sé come uditore di nunziatura. Questo periodo di apprendistato fu di grande importanza per il ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] , prima (1613) come segretario del vicelegato pontificio a Torino, I. Massimi; poi, negli anni successivi, come auditore del nunzioapostolico a Torino e Milano A. Ludovisi, arcivescovo di Bologna, incaricato dal papa Paolo V di cercare una via di ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] riprese le relazioni diplomatiche tra il Vaticano e la Francia: il C. fu nominato nunzioapostolico a Parigi, dove ebbe a collaboratore mons. Valeri, che sarà, a sua volta, nunzio negli anni di Vichy. Vi resterà fino al 5 apr. 1926: il 14 dicembre ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] riferirsi al fatto che, quando aveva iniziato la sua attività, la tensione tra Venezia e Roma era così forte che il nunzioapostolico nella città lagunare temeva che lo si volesse attaccare nella sua dimora; e certo la decisione di Urbano VIII di ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dagli altri; un ruolo determinante sembra che avesse avuto proprio Renier Zeno, lo sconfitto della "correzione" del 1628. Il nunzioapostolico a Venezia, che era rimasto turbato dal successo di colui che era sempre considerato il capo morale degli ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...