Archeologo (Ruvo di Puglia 1767 - Napoli 1844). Raccolse in Ruvo una preziosa collezione di vasi dipinti greci e italioti, provenienti dalle ricche necropoli della Magna Grecia, specialmente ruvestine. [...] Giovanni iunior (n. Ruvo di Puglia 1832 - m. 1895), e tuttora esistente, comprende alcuni pezzi notevoli come il bel cratere attico col mito di Talo, o l'ariballo col mito di Tamiri. Trafugata (1915) fu invece la pur notevole collezione numismatica. ...
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Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica [...] Borbonico; dal 1839 direttore del Museo di Napoli e degli scavi del Regno. Si occupò di filologia classica, di numismatica, di epigrafia, di glottologia, di archeologia. Della sua amplissima attività erudita restano, tra l'altro, i tre volumi di ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] in possesso dei borghesi di B., nel campo della zoologia, della geologia, dell'archeologia, della preistoria, dell'etnologia e della numismatica. La più antica menzione stampata di questi oggetti si trova nell'opera di Grüner (Deliciae Urbis Bernae ...
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Archeologo italiano (Melilli 1869 - Roma 1950); ispettore al Museo di Napoli, quindi agli scavi del Foro e Palatino e poi al Museo nazionale romano; prof. all'univ. di Torino, poi di Napoli e di Roma; [...] pitture scoperte in Italia; all'architettura dedicò fra l'altro la monografia sul teatro di Siracusa (1923); sulla numismatica concentrò l'interesse dei suoi ultimi anni di intenso lavoro, concretato nell'opera monumentale sulle monete greche della ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] e di alcuni monumenti figurati di Como (Gli antichi marmi comensi figurati e letterati, Pavia 1834) e la memoria numismatica Sul tipo primario delle antiche monete della romana repubblica, nelle Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, serie ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] in questo campo nel corso del primo quindicennio del secolo − per i quali fu in stretto contatto con i maggiori numismatici di quel periodo, italiani, come Memmo Cagiati e Francesco Gnecchi, e stranieri, come Edward J. Seltman e Robert Monwat – Pansa ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] o biglione), bronzo o rame puro, ma si conoscono anche m. di piombo e perfino di cuoio.I due lati sono definiti dai numismatici con i termini di dritto e rovescio: di solito si considera dritto il lato recante il tipo principale, avente per lo più ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...]
A Roma il B. non tardò comunque ad ambientarsi e a conquistarsi fama di esperto antiquario e, soprattutto, di abilissimo numismatico; nel 1744 passò dalla biblioteca del cardinale Monti a quella Barberini, ove rimase sino alla morte. Del 1747 è una ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] e doveva essere cambiato più frequentemente. Sulla diversa durata dei c. d'incudine e di martello si basa il metodo numismatico che ricostruendo il legame dei c. permette di stabilire cronologie di intere serie.Carlo I d'Angiò seguì personalmente la ...
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CONSTANTIA
L. Rocchetti
La personificazione della C. appare su monete di Claudio raffiguranti l'imperatore, i membri della famiglia e la madre Antonia. La C. indica la perseveranza con la quale Claudio [...] , la figura, stante, con elmo, lancia e mantello, molto simile alla personificazione di Roma-Virtus, è stata interpretata come Constantia.
Bibl.: J. H. Eckhel, Doctr. numismatica, Vienna 1792-98, 6, p. 236; H. Cohen, Med. Imp., Claude, 5, ss. 73. ...
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numismatica
numismàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. numismatico]. – 1. Scienza che studia le monete (e anche le medaglie), nei loro rapporti con la storia, l’arte e l’economia pubblica: n. antica, medievale, moderna. 2. Il collezionismo...
numismatico
numismàtico agg. e s. m. [der. del lat. nomisma -ătis «moneta, medaglia», gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma e numisma] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda le monete (e anche le medaglie), in quanto siano oggetto di collezione e di...