LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] destinata ai figli dei contadini delle proprietà.
Tornato di nuovo a Pavia nel 1555, sempre impegnato tra studi filosofici e ricerche numismatiche, il L. era a Piacenza nel corso del 1557: infatti, porta la data 2 novembre di quell'anno la Lettera in ...
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PROMIS, Domenico Casimiro
Paolo Buffo
PROMIS, Domenico Casimiro. – Nacque a Torino il 4 marzo 1804 da Matteo e da Felicita Burquier.
Il padre, esponente di una cospicua famiglia originaria di Mondovì, [...] 1874), in cui prevalevano i saggi di storia subalpina e lombarda.
La produzione scientifica di Promis abbracciò i campi della numismatica, della sfragistica e dell’edizione di fonti, ripartendosi in due fasi, prima e dopo la cesura del 1849. I lavori ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] stimato la cospicua raccolta di medaglie; tra il 1683 e il 1684 fu impegnato a Parma nel riordino della collezione numismatica del duca Ranuccio II Farnese; nella seconda metà del 1685 assolse al compito di istruire ai futuri incarichi di custode ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] e rigorosa divulgazione dei dati di scavo. Fin dal 1846 aveva ten, tato di avviare un bollettino, Annali di numismatica, e di accreditarlo al congresso degli scienziati come organo di interscambio fra gli specialisti italiani del settore (Atti della ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] teologico dei tomisti", rivolgendosi con più entusiasmo agli studi di fisica e di storia naturale, e, sulle orme del padre, di numismatica e di lapidaria. Seguì poi, sempre a Trento, le lezioni di diritto.
Passò verso il 1760 a Mantova, a far pratica ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] e di alcuni monumenti figurati di Como (Gli antichi marmi comensi figurati e letterati, Pavia 1834) e la memoria numismatica Sul tipo primario delle antiche monete della romana repubblica, nelle Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, serie ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] in questo campo nel corso del primo quindicennio del secolo − per i quali fu in stretto contatto con i maggiori numismatici di quel periodo, italiani, come Memmo Cagiati e Francesco Gnecchi, e stranieri, come Edward J. Seltman e Robert Monwat – Pansa ...
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RECUPERO, Giuseppe
Andrea Candela
RECUPERO, Giuseppe. – Di nobile casata, nacque a San Giovanni la Punta il 19 aprile 1720, fratello di Giacinto, magistrato a Catania, e Gaspare, giureconsulto.
Diversamente [...] 1828, pp. 168 s.), compilata in Francia, fu zio, e non fratello, di Alessandro, barone di Aliminusa, noto numismatico e antiquario, di cui Giuseppe, sopraggiunta la morte del padre Giacinto, divenne precettore.
Ordinato sacerdote, monsignor Salvatore ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] locale, leggendo nell'Accademia Peloritana varie memorie sui più antichi abitatori della Sicilia, i Mamertini, sulla numismatica siciliana, ecc., che, rimaste manoscritte, si conservano ora nella Biblioteca universitaria di Messina. In assidua ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] governo. Fu in rapporti di studio e d'amicizia con alcuni eruditi, come il cav. C. Damiano di Priocca, il numismatico conte G. Viani ed il letterato S. Ciampi. Alla sua morte risultò che la sua caritatevole prodigalità aveva reso largamente passiva ...
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numismatica
numismàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. numismatico]. – 1. Scienza che studia le monete (e anche le medaglie), nei loro rapporti con la storia, l’arte e l’economia pubblica: n. antica, medievale, moderna. 2. Il collezionismo...
numismatico
numismàtico agg. e s. m. [der. del lat. nomisma -ătis «moneta, medaglia», gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma e numisma] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda le monete (e anche le medaglie), in quanto siano oggetto di collezione e di...