Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] favore di C., piuttosto che di Novaziano, perché egli stesso nel trattare a Cartagine e nelle altre sedi di Africa e Numidia la questione dei lapsi, si era alla fine deciso a favore di una soluzione moderata, che contemplava, a determinate condizioni ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di norma disposte a doppio spiovente (c.d. tombe alla cappuccina, come per es. nella vasta necropoli di Timgad in Numidia, utilizzata fino al sec. 6°); per sfruttare intensivamente l'area a disposizione, alcune tombe erano profonde tanto da poter ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] fu deposto da un concilio locale. Antonino si appellò però, nel 422, alla Sede romana tramite il primate di Numidia e B. si comportò con cautela accogliendo il ricorso ma anche chiedendo ai vescovi africani di fargli avere informazioni sul ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] quanto indicato dal Riedinger, sarebbero state compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] "peccatum originale".
Immediatamente dopo la complessa vicenda suscitata dalla controversia pelagiana Z. affidò ad alcuni vescovi della Numidia, tra cui Agostino, una missione a Cesarea di Mauritania, di cui si ignorano la motivazione e lo scopo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Rezia, Norico, Pannonia, Dalmazia, Macedonia, Acaia, Cipro e Cirene, Mesia, Asia, Bitinia, Galazia, Pamfilia, Siria, Africa e Numidia. Molte regioni conservarono lo stato di regni o territori vassalli o comunque subordinati al predominio di Roma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , per potere conoscere "più pienamente la verità" (ibid. IV, nr. 32). La stessa richiesta veniva rivolta ai vescovi della Numidia Vittore e Colombo, invitati anche a convocare un concilio contro i donatisti (ibid., nr. 35), e ancora nell'agosto 596 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Chiesa sia dell’Impero fu quello donatista.
Si trattava di una profonda divisione tra le comunità dell’Africa proconsolare, della Numidia e della Mauretania. La crisi era scoppiata nel 312: un sinodo africano aveva invalidato la nomina di Ceciliano a ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] immediatamente in contrasto con l'imperatore. Reparato fu deposto ed esiliato con un banale pretesto; Fermo, primate di Numidia, secondo Vittore si fece corrompere dall'imperatore e accettò la condanna; Primasio di Adrumeto restò a fianco del papa ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...