(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] con re Massinissa, che, alleato di Scipione, alla fine della seconda guerra ottenne dai Romani l’intero regno di Numidia (201 a.C.), contribuendo, con la sua politica ostile e le rivendicazioni territoriali contro Cartagine, allo scoppio della terza ...
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(gr. Μεγάλα πεδία) Antico nome della pianura di Souk el-Khemis in Tunisia (circa 120 km a S di Utica), dove nel 203 a.C. Siface re di Numidia e il cartaginese Asdrubale di Giscone attaccarono Scipione, [...] ma vennero sgominati ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Verso il 220 si riuniscono in concilio con Agrippino di Cartagine circa settanta vescovi provenienti dalla Proconsolare e dalla Numidia, dunque non da tutta l’Africa. Nel preambolo del concilio Cartaginese del 256, di cui si conservano gli atti ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] . Bernardini, Un solo battesimo, cit., p. 115.
32 Preceduto a sua volta di qualche mese da un incontro, in Numidia, di diciotto vescovi, probabilmente turbati dal fatto che Stefano I a Roma non considerasse problematico il battesimo degli eretici.
33 ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Africa: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 84-229 (miliari: nn. 149-229). Dediche di città sono attestate in Numidia, a Lambiridi/Kherbet Ouled Arif: CIL VIII 4414 (fra 312 e 324); Lambaesis: CIL VIII 2721, cfr. p. 1739 (fine 324 ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] distrutti. Diverse fonti, tra cui alcuni estratti degli atti (citati da Agostino13) di un concilio tenuto a Cirta, in Numidia, forse agli inizi del marzo 30514, o le testimonianze relative a una elezione episcopale tenuta ugualmente a Cirta qualche ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di elezione contrastata è quanto accade a Cirta (Constantina, Numidia) forse nel 305. Qui due fazioni difendono il proprio urbane. Infatti cinquant’anni dopo, a Cirta, capitale della Numidia, secondo gli atti del verbale del 13 maggio del 303 ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] s.v. Valentinus, p. 936.
122 Cod. Theod. XVI 2,7. Il 5 febbario 330 Costantino inviava una lettera a undici vescovi di Numidia citando il contenuto della legge: cfr. Optat., app. X.
123 Cod. Theod. XVI 5,2.
124 Prefetto del pretorio di Costantino per ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] .
Altro caso di rifondazione, con conseguente cambio di denominazione, è quello offerto da Cirta. La città della Numidia, già duramente colpita nell’epoca delle persecuzioni, più tardi vedrà la propria sede episcopale occupata con la forza ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] e invalidato l’elezione. Ceciliano è dichiarato decaduto da una parte del clero africano (circa settanta vescovi provenienti dalla Numidia) nel corso di una sinodo svoltasi nel 312, a Cartagine, a favore di Maiorino22.
La ricostruzione degli ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...