Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] Dèi. Alla periferia della città si elevano varî mausolei monumentali, di cui uno è perfettamente intatto.
Amministrata nell'epoca numidica da sufeti, che sembra fossero in numero di tre, M. divenne colonia senza passare per lo statuto municipale, fra ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] e inverni rigidi, sulla strada da Cartagine a Ippona (Hippo Regius), a km. 10 ca. a E delle cave di marmo numidico di Simitthus (presso Chemtou), a poca distanza dalla grande strada di penetrazione N-S da Tabarca a el-Kef, si spiega principalmente ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] mano la coppa dei sacrifici e lo scettro. Rientrano nella sua sfera anche le distribuzioni di terre, per esempio di Adriano ai Numidi (C. I. L., viii, 8813 s.); privilegi a città come Cartagine, o a paesi, come l'Italia, concessi dai Severi (I. Augg ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] fra IV e V secolo?, ibid. VIII, pp. 331-43; F. Clover, The Late Roman West and the Vandals, Aldershot 1993; E. Fentress, La Numidia, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 351-62; F. Decret - M. Fantar ...
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ZAMA (Zama)
Pietro Romanelli
Almeno due città di questo nome sono esistite nell'Africa. Ma l'indeterminatezza delle indicazioni fornite dalle fonti letterarie e l'incertezza delle testimonianze archeologiche [...] Colonia Aelia Hadriana Augusta Zama Regia: l'ipotesi che si presenta più ovvia è che la Zama, già capitale dei re numidi, sia risorta dopo Augusto, come del resto avvenne per molte città dell'Africa, fino a ricevere da Adriano il diritto di colonia ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] ceramica e dai vetri; risulta inoltre organizzata una singolare rete di provvidenze idriche.
Dopo una serie di turbolenze promosse dai Numidi e dai Getuli, alle quali non furono, certo, estranei i G., condusse contro di loro un'azione di guerra L ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] abitavano l’odierna Algeria furono coinvolte, dal 4° sec. a.C., in tutte le lotte dell’Africa nord-occidentale: in particolare i Numidi, implicati nelle guerre puniche del 3° sec., finirono col cadere tra il 46 e il 44 a.C. sotto il diretto dominio ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] . Ac. Inscr., 1953, p. 522). Sono anche da considerarsi puniche le tombe costruite da architetti cartaginesi per prìncipi numidi (mausolei di Thugga, Suma del Krubs, Medracen, Tomba della Cristiana). I cippi e le stele votive, inoltre, ci presentano ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] che introdussero la scrittura presso i Libici e la lingua di Cartagine si impose in seguito nei palazzi reali tanto in Numidia quanto in Mauretania.
Grazie ai contatti con i Fenici prima e con i Cartaginesi poi i Libici poterono apprezzare i vantaggi ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...