L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] fra IV e V secolo?, ibid. VIII, pp. 331-43; F. Clover, The Late Roman West and the Vandals, Aldershot 1993; E. Fentress, La Numidia, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 351-62; F. Decret - M. Fantar ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] nipote adottivo di quello S. da cui ripeteva la sua potenza, ne divise il regno fra i tre figli, distruggendo l'unità della Numidia, che si mostrava non scevra di rischi per Roma.
Non molto dopo, nel corso del 148, Manilio, prima di cedere il comando ...
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ZAMA (Zama)
Pietro Romanelli
Almeno due città di questo nome sono esistite nell'Africa. Ma l'indeterminatezza delle indicazioni fornite dalle fonti letterarie e l'incertezza delle testimonianze archeologiche [...] Colonia Aelia Hadriana Augusta Zama Regia: l'ipotesi che si presenta più ovvia è che la Zama, già capitale dei re numidi, sia risorta dopo Augusto, come del resto avvenne per molte città dell'Africa, fino a ricevere da Adriano il diritto di colonia ...
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SIFACE (Σύϕαξ, Syphax)
Gaetano De Sanctis.
Re dei Massesili, tribù della Numidia occidentale, dominava intorno ai primi anni della seconda guerra punica nella regione tra i fiumi Ampsaga e Muluchat, [...] ma con l'una e con l'altra trattò da pari a pari. Cinse diadema come i re ellenistici e come essi, primo in Numidia, batté moneta con la propria effigie. Come politico giudicò, non a torto, che la sola via per fondare stabilmente l'indipendenza della ...
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Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] ), Diana Lante (moglie di Scipione), Gino Viotti (un mercante fenicio), Marcello Giorda (Siface, re dei numidi), Francesca Braggiotti (Sofonisba), Fernando Solieri, Alfredo De Antoni (membri del consiglio degli anziani).
Bibliografia
P. Heilbronner ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa)
Gaetano De Sanctis.
Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] fra i tre figli legittimi di M., Gulussa, Micipsa e Mastanabale.
M. fu principe prode e intelligente, sotto il quale la Numidia raggiunse un grado di prosperità e di civiltà non mai prima sognato. La sua opera non gli sopravvisse che di poco. Neppure ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] ceramica e dai vetri; risulta inoltre organizzata una singolare rete di provvidenze idriche.
Dopo una serie di turbolenze promosse dai Numidi e dai Getuli, alle quali non furono, certo, estranei i G., condusse contro di loro un'azione di guerra L ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] ai contemporanei, nonostante i soggetti storici rientrassero pienamente nel gusto del tempo: la Battaglia del Trasimeno, con i "numidi cavalli davanti al sereno specchio del lago alla cui riva presso la rovesciata biga consolare è il cadavere di ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] italici. Erano generalmente mercenarî reclutati in paesi stranieri, e tra essi a preferenza arcieri cretesi e cavalieri numidi: Roma esitava a valersi di milizie di popolazioni sottomesse. Maggior contributo di ausiliarî si richiese alle popolazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] , di fondazione fenicia o punica, danno ufficiali ed equipaggi alle flotte. Fra le tribù dell’entroterra africano, Numidi e Mauri, seminomadi fieri della loro indipendenza e tiepidamente legati allo stato punico, si arruolano eccellenti cavalieri e ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...