Nome di tre personaggi della storia romana: 1. Pretore (205 a. C.), amministrò la Sardegna, perse (203) in un attacco dei Cartaginesi la sua flotta che si accingeva a portare dalla Sicilia in Africa, prese [...] parte alla battaglia di Naraggara; occupò quindi Utica; svolse poi trattative con i Cartaginesi e i Numidi (200). 2. Figlio del precedente (m. Laodicea 162 a. C.): pretore (168), comandò la flotta romana contro Perseo, che fece prigioniero a ...
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I desultori (lat. desultōres), erano cavalieri, la cui speciale abilità consisteva nel saltare in piena corsa da un cavallo all'altro, retto naturalmente dalla stessa mano. Generalmente i cavalli erano [...] , il desultore romano non esercitava la sua arte sul carro. Sembra che i Romani imitassero questa specialità da Numidi al soldo dei Cartaginesi durante la seconda guerra punica. Una diffusione maggiore ebbero i desultori nei giuochi circensi, durante ...
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Cesarea
Nome dato in Età antica a molte città, in onore di Cesare Augusto e di Tiberio.
C. di Cappadocia (od. Kayseri, Turchia), detta prima Mazaca e anche Eusebeia all’Argeo, chiamata C. da Tiberio, [...] più importanti del cristianesimo asiatico.
C. di Mauritania (od. Cherchell, Algeria), antica fondazione cartaginese, fu sotto i re numidi durante il 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri; sotto Caligola fu capoluogo della Mauritania Cesariense.
C ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] Celio Aureliano. A mezzo il sec. III era sede episcopale. Giustiniano la recinse di nuove mura.
Vi furono messi in luce sepolcri punico-numidi del sec. II-I a. C.; i resti di una basilica, di età bizantina, e vaste cisterne ancora in uso sono oggi le ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] , condusse un'abile politica dilazionatrice, finché nell'estate del 203 sferrò un improvviso e massiccio attacco e batté Cartaginesi e Numidi di Siface nei Campi Magni a S di Utica. Dopo altre trattative di pace su iniziativa cartaginese e il ritorno ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] e inverni rigidi, sulla strada da Cartagine a Ippona (Hippo Regius), a km. 10 ca. a E delle cave di marmo numidico di Simitthus (presso Chemtou), a poca distanza dalla grande strada di penetrazione N-S da Tabarca a el-Kef, si spiega principalmente ...
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TAURO, Tito Statilio (T. Statilius T. f. Taurus)
Alfredo Passerini
Di famiglia non nobile, arrivò al consolato come consul suffectus nel 37 a. C.: la carriera anteriore è ignota. Dal 36 le notizie abbondano: [...] ricchezze. Nel 36 vinse Sesto Pompeo e ricuperò la Sicilia; nel 35 e nel 34 fu proconsole d'Africa e trionfò sui Numidi: in quegli anni cominciò le opere di fortificazione della colonia di Cartagine.
Nel 33 e 32 sottomise i Dalmati; fu contro Antonio ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] come generale in capo insieme con un altro Asdrubale figlio di una figlia di Massinissa e capo fino allora del partito numidico. A., mentre la città apprestava armi e soldati, la appoggiava dal di fuori contro i Romani accampando in forte posizione a ...
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RUSICADE
Pietro Romanelli
Città antica sulla costa settentrionale dell'Africa nel sito dell'odierna Philippeville. Il nome della città in età punica sembra fosse Thapsus o Thapsa, come ci è dato da [...] avanzo è tornato in luce.
La città costituiva lo scalo di Cirta, e fu quindi certamente assai presto in mano dei re numidi. Alla caduta di questi, dopo la vittoria di Cesare, il territorio di Cirta, con Rusicade, fu dato a Sizio Nucerino, che aveva ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] abitavano l’odierna Algeria furono coinvolte, dal 4° sec. a.C., in tutte le lotte dell’Africa nord-occidentale: in particolare i Numidi, implicati nelle guerre puniche del 3° sec., finirono col cadere tra il 46 e il 44 a.C. sotto il diretto dominio ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...