Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] ruolo militare. Procopio (De Aed., VI, 7, 10-11) la cita fra le città della Numidia (in senso ampio: Numidia 'proconsolare' e provincia di Numidia) fortificate al tempo della prefettura di Salomone (534-535; 536-544).
Una grande fortezza (m. 200x110 ...
Leggi Tutto
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] di Leptis Magna e Sabrata intorno al 10° sec. a.C. Sottoposta al dominio cartaginese, la T. passò poi al regno numida, sotto cui rimase fino al 46 a.C. Conquistata dai Romani, fece parte dell’Africa proconsolare. A difesa dalle incursioni delle ...
Leggi Tutto
Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] origine è sconosciuta (un santuario dedicato a Saturno vi era stato eretto forse su un precedente luogo di culto numida o punico), apparteneva, agli inizi dell'Impero, al vasto territorio (pertica) della nuova colonia di Cartagine. Dapprima fu una ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] che introdussero la scrittura presso i Libici e la lingua di Cartagine si impose in seguito nei palazzi reali tanto in Numidia quanto in Mauretania.
Grazie ai contatti con i Fenici prima e con i Cartaginesi poi i Libici poterono apprezzare i vantaggi ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] fra IV e V secolo?, ibid. VIII, pp. 331-43; F. Clover, The Late Roman West and the Vandals, Aldershot 1993; E. Fentress, La Numidia, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 2. I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 351-62; F. Decret - M. Fantar ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Aurasius. L. fu sede, a partire dal II sec. d.C., della legio III Augusta e, quando venne definitivamente creata la provincia Numidia nel 197/8 d.C., ne divenne la capitale.
In età flavia, fu costruito a L. un primo castrum di proporzioni alquanto ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] sembra diminuire, mentre si assiste a un deciso aumento nel consumo di buoi, pecore, capre e pollame addomesticato (Gallus, Numida meleagris). Quest'ultima fase è stata datata tra il 1400 e il 1700 d.C.
Bibliografia
S.K. McIntosh, Excavations ...
Leggi Tutto
numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...