L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] . Orazio (I a. C.) in più componimenti ricorre a questa modalità espressiva: ad esempio, per ringraziare gli dèi che hanno protetto Numida in Spagna (C. 1,36) e per celebrare il ritorno a Roma di Pompeo Varo, vecchio compagno d’armi del poeta a ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...
Principe numida, secondo (o terzo) figlio del re Massinissa, alla cui morte (148 a. C.) divenne coreggente con i proprî fratelli, Gulussa e Micipsa. Uomo di cultura, gli fu affidata la cura delle questioni giuridiche dello stato. Morì pochi...
Soldato numida (m. 24 d. C.); disertore dell'esercito romano al tempo di Tiberio, incitò contro i Romani i Musulamî e altre tribù (17), resistendo a lungo, finché (24) fu assediato da P. Cornelio Dolabella (appoggiato a sua volta da Tolomeo...