BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] allo sbocco delle vie che venivano dal cuore della Numidia, la rendeva singolarmente favorevole per uno stabilimento commerciale parte successivamente dell'impero marittimo di Cartagine e del regno numida, passando dopo il 46 a. C. nella dominazione ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. II, p. 223 e s 1970, p. 167)
Y. Thébert
Le ricerche sul sito sono riprese nel 1972; il primo notevole risultato delle nuove indagini [...] un ripostiglio di monete puniche seppellite intorno al 230 a.C. Ma è soprattutto nel momento in cui la città viene integrata nel regno numida, vale a dire tra il 150 e il 50 circa a.C., che si incomincia a scorgere con precisione la fisionomia dell ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] ) la città aveva il rango di municipium. Così B. R., che sembra essere stata una residenza reale all'epoca numida e che era oppidum liberum sotto Ottaviano Augusto, è passata normalmente dallo stadio di municipio prima di diventare colonia sotto ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] i Celtiberi e nel 149 partecipò come tribuno all'assedio di Cartagine, dove subito guadagnò tal prestigio che Massinissa re di Numidia gli lasciò il compito di decidere le sorti del suo regno; ma soprattutto gli procurò l'elezione al consolato per il ...
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VAGA (Vaga)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Béja. Le prime notizie che se ne hanno rimontano al sec. II a. C., ma fu certamente un centro abitato indigeno sulle pendici del colle [...] fu di lì a poco massacrato dalla popolazione; il generale punì la città distruggendola. Se essa risorgesse già prima della fine del regno numida non si sa; ma da quanto ne dice Strabone, non pare. Al tempo di Plinio era città libera o municipio: lo ...
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Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] origine è sconosciuta (un santuario dedicato a Saturno vi era stato eretto forse su un precedente luogo di culto numida o punico), apparteneva, agli inizi dell'Impero, al vasto territorio (pertica) della nuova colonia di Cartagine. Dapprima fu una ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] al consolato nel 216 e così pure Emilio Regillo nel 214, M. Emilio Lepido pretore in Luceria, Manio Emilio Numida del collegio dei decemviri, M. Emilio Regillo, flamine Marziale. La discendenza della gente Emilia continua per tutta la repubblica ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] Mons Ater), a S con i monti Tummo, ad E con el-Harug, ad O con l'Algeria meridionale, antica Numidia. Ha una superficie di circa kmq 5.800.000 e, salvo gli uidian che lo solcano e vi rendono possibile una vita semi-sedentaria, è pieno deserto e fa ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] sulla religione e sulla lingua. Durante le guerre puniche Sabratha, con gli altri due Emporia, passò a far parte del regno di Numidia assumendo atteggiamento amichevole verso i Romani. Quando questi, nel 46 a. C., misero definitivamente fine al regno ...
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Re della Mauritania, dal Mulucca (odierno Muluia) a Tingis (Tangeri), si era imparentato con Giugurta dandogli in moglie una figlia, ma appena vide che i Romani stavano per dichiarare guerra a suo genero [...] , sempre nel 107 a. C., con Mario, non ebbero altro risultato che quello di fargli rinnovare, mediante concessioni di territorio numida, l'accordo con Giugurta (106 a. C.), dopo di che entrò in campo, attaccando Mario con la sua cavalleria. Ma ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...